Le Mans, Francia – I piloti Ducati sono pronti a scendere in pista per il Gran Premio di Le Mans 2016, tracciato difficile ma ben adatto alle caratteristiche di guida dei due Andrea. La MotoGP 2016 però non è quella che si aspettava la casa italiana, che ha passato più di un mese di test con le prime Michelin, al momento inutilizzabili. Dopo la gara di Jerez, che per Borgo Panigale è stata archiviata con il terzo zero per Dovizioso e la settima piazza di Iannone, ripartire positivamente a Le Mans è fondamentale.
Gigi Dall’Igna ha chiamato i propri piloti per dei test supplementari -oltre a quelli indetti lunedì a Jerez- sul circuito del Mugello, per affilare le armi in vista del Gran Premio di casa e soprattutto per evitare la débacle sul Bugatti Circuit, come direbbero gli spettatori di Le Mans.
Il motivo è semplice: la GP 14.2 del Team Avintia, che nel 2014 si era rivelata troppo violenta con le Bridgestone, performa meglio della GP16 in dote ai piloti ufficiali. D’altronde anche Nicolas Goubert, responsabile di Michelin in MotoGP, aveva dichiarato che Ducati è la moto che stressa meno il posteriore. Mettere a disposizione una nuova carcassa più rigida non ha fatto altro che penalizzare la Rossa, costretta a rivedere settaggi e mappature fino al punto di togliere potenza al motore.
Michele Pirro, in più di un’occasione, aveva spiegato che in questo modo tutti i test condotti nel 2015 si sono rivelati uno spreco di tempo e denaro.
Forse si tratta del momento più difficile per i due Andrea, che oltre a giocarsi il posto affianco di Jorge Lorenzo per i prossimi 2 anni rischiano di venire additati per il basso rendimento di Ducati. In ogni caso, nel 2015 a Le Mans Iannone fece una battaglia da incorniciare con Marquez, mentre Dovizioso finì sul podio dietro ai due piloti Yamaha. La motivazione quindi c’è, ma come ricorda in maniera molto onesta Andrea Dovizioso, fino a venerdì mattina non si potrà conoscere il potenziale delle moto.
Ecco le parole dei due piloti Ducati:
Andrea Dovizioso: “Con le nuove gomme quest’anno è davvero difficile sapere come sarà il circuito prima di essere scesi in pista il venerdì mattina. Ogni weekend di gara è completamente diverso da quello precedente e quindi bisogna ricominciare sempre il lavoro. Dovremo capire come funzionano le gomme qui sulla mia Desmosedici GP, ma sono fiducioso perché Le Mans è una pista dove riesco sempre ad esprimere il mio potenziale e quindi speriamo di avere la possibilità di essere competitivi e poter lottare con i primi.”
Andrea Iannone: “Oggi siamo arrivati a Le Mans, che è una pista che mi piace molto. L’anno scorso è stata una gara positiva per me e sono stato veloce, nonostante avessi la spalla infortunata dalla caduta nei test del Mugello. Il mio approccio è quindi tranquillo e positivo, perché so che quest’anno abbiamo davvero un ottimo potenziale. Ovviamente, dopo le difficoltà che abbiamo avuto a Jerez, ora dobbiamo cercare di mantenere alta la nostra competitività in tutte le prossime gare.”
Cliccate qui per gli orari Le Mans 2016 MotoGP in diretta Sky e TV8