Meglio tardi che mai, anche se rispetto ad anni passati il mercato piloti è estremamente in anticipo. Nemmeno nella MotoGP ci sono più le mezze stagioni, i ritmi delle trattative sono serrati e chi posticipa la firma del contratto si ritrova come Marc Marquez: lo spagnolo infatti non ha reali alternative alla Honda, che a sua volta può fare la voce grossa abbassando lo stipendio del fenomeno di Cervera.
Si è scritto molto sulla gestione Ducati in questo 2016, quando la casa bolognese ha prima assunto Casey Stoner con l’intento -poco nascosto- di farlo correre e poi ha ingaggiato Jorge Lorenzo senza dire al posto di quale pilota avrebbe corso.
Ora però è arrivato anche l’annuncio ufficiale in cui Ducati, tramite un breve comunicato stampa, ufficializza Andrea Dovizioso a fianco di Jorge Lorenzo per 2017 e 2018. Ecco le parole del forlivense: “Sono molto soddisfatto di aver raggiunto questo accordo con Ducati e di poter proseguire con loro l’avventura iniziata nel 2013. In questi anni abbiamo lavorato con grande impegno e siamo riusciti a portare la Desmosedici GP ad un ottimo livello di competitività, e quindi sono convinto che presto otterremo tutte le soddisfazioni che ci meritiamo.”
Secondo alcune voci del paddock -da prendere con le pinze- Il Dovi ha dovuto subire un taglio importante al proprio stipendio, cosa che Iannone si è rifiutato di accettare, andando di sua spontanea volontà a cercare un trattamento migliore in Suzuki. Non possiamo cosa sarebbe successo se la cifra fosse andata bene ad entrambi, magari Ducati aveva scelto in ogni caso Dovizioso, ciò che si evince è che l’ingaggio di Jorge Lorenzo (si parla di 25 milioni di euro per due anni) abbia reso necessario un taglio di budget per quello che sarà -non necessariamente nei risultati- il secondo pilota Ducati.
Andrea Iannone ha commentato così la sua separazione da Ducati: “Ovviamente sono dispiaciuto che il mio percorso con Ducati finisca al termine di questa stagione, ma sono grato all’azienda bolognese per l’opportunità che mi ha dato in questi anni. Ho esordito in MotoGP con Ducati e insieme a loro sono cresciuto riuscendo ad ottenere delle prestazioni sempre migliori. Nelle prossime gare darò il massimo, come sempre, perché sono convinto che grazie alla competitività della Desmosedici GP potremo ottenere dei grandi risultati.”
Una scelta che lascia dell’amarezza a chi voleva una squadra di italiani su una moto italiana, ma così sono le corse. Mettere sotto contratto Lorenzo è stata probabilmente un’ottima scelta da parte di Ducati anche se il maiorchino, spesso critico nelle dichiarazioni, non sarà di certo indulgente con la squadra se qualcosa dovesse andare male.
In ogni caso a chiudere il cerchio poi ci pensa Gigi dall’Igna, sempre molto oggettivo ed accurato nelle sue dichiarazioni: “Non è mai facile prendere una decisione come questa, soprattutto quando si hanno in squadra due ottimi piloti come i nostri Andrea. Siamo molto contenti che Dovizioso abbia accettato di rimanere con noi per i prossimi due anni, e insieme a lui potremo continuare il proficuo lavoro iniziato quattro anni fa per ottenere gli obiettivi ambiziosi che ci siamo posti. Ci dispiace per Andrea Iannone, che alla fine della stagione non sarà più con noi. Andrea ha svolto un lavoro importante in questi anni ed ha contributo in modo significativo allo sviluppo della Ducati Desmosedici GP. Per questo desideriamo ringraziarlo e ci impegneremo al massimo con lui, nelle prossime gare del Campionato, per ottenere i risultati importanti che sono sicuramente alla sua portata.”
La prossima gara sarà il 22 maggio 2016, al Mugello, dove Ducati proverà a portare a casa la vittoria che -su questo circuito- manca dal 2009.