Tanta è stata l’attesa dell’inizio del nuovo campionato di MotoGP e tanta quella di vedere finalmente uniti i due grandi nomi del motociclismo italiano: Valentino Rossi e Ducati.
Nicky Hayden è ormai entrato nei cuori dei ducatisti e dei tanti appassionati della rossa, grazie alle sue convincenti prestazioni degli ultimi anni, ma in tantissimi morivano dalla voglia di vedere il campione di Tavullia sulla nuova Desmosedici GP11.
Tutta Bologna s’è quindi fermata per salutare i due piloti e fargli il loro “in bocca al lupo”, dando vita ad una kermesse magica che ha illuminato Piazza Maggiore, nel cuore del capoluogo emiliano.
Le persone hanno riempito la piazza, intrattenute, fin dal pomeriggio, da Radio DeeJay, Valerio Staffelli, Maddalena Corvaglia ed i comici Giuseppe Giacobazzi e Sergio Sgrilli, mentre The Doctor e Kentucky Kid erano a Borgo Panigale a prendere il calorosissimo benvenuto da parte di tutta l’azienda che per accoglierli li ha anche riprodotti sulla mega-gigantografia che campeggia sulla facciata di Viale Alcide De Gasperi, oltre a presentare due Ducati Monster con colorazioni speciali a loro ispirate.
Solo poco prima delle 22 la serata ha avuto effettivamente inizio, quando il rombo delle Desmosedici GP11 ha sovrastato ogni altro rumore introducendo il Ducati Marlboro Team e, ovviamente, i due piloti, salutati da un’ovazione.
Musica degli Stadio, interviste, dichiarazioni e tanto divertimento sono stati gli ingredienti per propiziare la fortuna, qualora ce ne fosse bisogno, a fare anche lei il tifo per l’Italia.
Un’occasione come questa è sembrata, inoltre, il momento migliore per annunciare lo spostamento della storica sede di Borgo Panigale.
Gabriele Del Torchio, Presidente della Ducati Motor Holding, ha infatti annunciato che l’azienda e l’impianto di produzione traslocheranno, per poter meglio rispondere all’impegno produttivo a livello internazionale che Ducati si prepara a compiere. Nuovi impianti, più grandi, più moderni e con un più ampio spazio dedicato al pubblico, come il museo, la fondazione Ducati ed un auditorium.
Non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo, ma va specificato che il legame tra la Ducati e Bologna non verrà interrotto e che, a discapito di quanto si potrebbe temere, e la nuova e gigantesca sede (134.600 metri quadri in tutto) sarà a pochissima distanza da quella vecchia e che per quanto Ducati avrà a che fare con nuovi, importanti e lontani Paesi, le sue radici rimarranno ben piantate nel suolo che l’ha vista nascere.
Tanti gli ottimi auspici per l’inizio dell’avventura, ora non rimane che attendere la prima gara, il 20 marzo a Doha, in Qatar, per poter vedere come l’Italia si comporterà nel campionato vero e proprio.