Sono passati oltre nove anni dal terribile incidente sulle nevi di Meribel, ma a distanza di tanto tempo si sa veramente poco sulle condizioni di Michael Schumacher: lo stato di salute del sette volte Campione di F1 è stato mantenuto il più possibile segreto dalla sua famiglia, ma oggi possiamo sapere qualcosa di più a riguardo grazie alle recenti indiscrezioni di Eddie Jordan, team manager che lanciò “Schumi” nel 1991 e che è stato intervistato con alcune domande sul futuro del promettente figlio Mick Schumacher.
“Mi sento molto vicino a Mick: non deve essere facile per lui sapere che il padre non è più in grado di far parte attivamente della famiglia. Michael è lì, ma allo stesso tempo non c’è – ha commentato Jordan – Da quando l’ho conosciuto ho sentito un feeling speciale con lui: ho fatto di tutto per trovarlo, dargli la sua prima possibilità a Spa, non è durato molto a lungo, ma quell’amore per lui dura ancora e durerà sempre finché sarò in grado di respirare”.
Sostanzialmente la versione di Eddie Jordan è più o meno la stessa di quella riportata dalla moglie Corinna nel documentario ufficiale sul pilota tedesco rilasciato sulla piattaforma Netflix lo scorso settembre: “Michael Schumacher c’è, ma è diverso“, così commentava Corinna lasciando intendere che, stante la situazione attuale, le condizioni di Schumi richiedono il totale supporto da parte dei suoi cari.