Come da tradizione le vetture di Formula 1 vengono schierate al via del GP di Abu Dhabi quando il sole comincia a calare. Dopo la squalifica di ieri Sebastian Vettel è costretto a partire dai box e a cedere la pole position a Lewis Hamilton. Al via è proprio l’inglese a mantenere la vetta della corsa, mentre parte molto male Mark Webber che si vede passare sia da Kimi Raikkonen che da Pastor Maldonado, mentre Fernando Alonso si porta alle sue spalle e lo passa con un bel soprasso già nel corso del primo giro.
Romain Grosjean tanto per cambiare deve tornare ai box per un contatto con Hulkenberg e anche Nico Rosberg deve tornare subito ai box mentre un Sebastian Vettel scatenato è già in diciannovesima posizione anche se ha l’alettone anteriore danneggiato per un contatto, cosa non grave visto che il tedesco decide di restare in pista. Davanti invece è Raikkonen a incalzare Hamilton per la prima posizione anche per via di un errore in frenata dell’inglese.
Al nono giro brutto incidente tra Nico Rosberg e Narai Karthikeyan, con la Mercedes del tedesco che si schianta contro le protezioni dopo aver letteralmente “sorvolato” la HRT che aveva rallentato vistosamente in uscita dalla curva precedente. Per fortuna entrambi i piloti escono incolumi dalle loro vetture mentre entra in pista la safety car. Anche restando in coda Sebastian Vettel riesce a centrare un pannello di polistirolo a bordo pista per evitare la macchina che lo precede, rovinando l’alettone anteriore anche sul lato sinistro, con il risultato che il pilota tedesco della Red Bull deve rientrare ai box per cambiare il musetto e tornare in pista nuovamente in ultima posizione.
Dopo cinque giri finalmente la safety car abbandona il circuito e subito Mark Webber cerca di approfittare di un errore di Alonso per superarlo mentre in fondo al gruppo Vettel e Grosjean danno spettacolo con il tedesco che riesce a superare il francese con una manovra al limite passando all’interno della linea bianca. Manovra vietata, infatti Vettel lascia passare Grosjean per poi risuperarlo alla fine del rettilineo successivo.
Al ventesimo giro colpo di scena che gela il box McLaren: Lewis Hamilton si ferma nel prato con la vettura in folle, quindi probabilmente per lui si tratta di un ennesino problema al cambio che lo costringe al ritiro porprio mentre era in testa alla corsa. Davanti a tutti si trova così Kimi Raikkonen, che è comunque uno dei tre pretendenti al titolo con Alonso e Vettel. Nel giro successivo proprio lo spagnolo della Ferrari passa Maldonado e si porta in seconda posizione.
Ventritreesimo giro, Webber cerca di passare Maldonado ma i due si toccano e l’australiano della Red Bull finisce in testa coda nella via di fuga per poi ripartire subito dopo alle spalle di Felipe Massa che al momento è sesto. Il giro dopo è invece Jenson Button che sorpassa Maldonado portandosi in terza posizione.
Proprio la lotta tra Massa e Webber che taglia la chicane e costringe Massa in testa coda permette a Vettel di passare in settima posizione dietro il compagno di squadra mentre tutti cominciano a fermarsi per il cambio gomme. Sebastian Vettel però non si ferma, dal momento che ha già cambiato le gomme quando c’era la safety car in pista e si trova secondo dietro a Kimi Raikkonen che però deve ancora rientrare per il pit stop, cosa che avviene al giro successivo con il pilota della Lotus che riesce a mantenere la prima posizione. Dietro di loro ci sono Alonso e Button, resta quindi da capire cosa succederà alle gomme di Vettel entro la fine della gara.
Ma al 38mo giro Vettel rientra per il pit stop e torna in pista in quarta posizione tra Button e Grosjean anche per via di un cambio gomme non impeccabile.
Sergio Perez pochi giri dopo innesca un incidente che coinvolge Romain Grosjean e Mark Webber che devono fermarsi e costringendo la safety car a tornare in pista annullando di fatto il distacco che si era creato tra i primi a tutto vantaggio di Vettel.
A dieci giri dalla fine tra Alonso e Button c’è poco più di un secondo, mentre Vettel è a 8 decimi dal pilota della McLaren e proprio il tedesco della Red Bull sembra quello con maggiori possibilità, anche in considerazione del fatto che Alonso essendo staccato da Raikkonen è l’unico che non può utilizzare l’alettone mobile nei due rettilinei. A sorpresa invece è proprio il ferrarista che fa registrare una serie di giri veloci e ad allontanarsi un po’ da Button e avvicinandosi a Raikkonen anche se il distacco è troppo per essere recuperato in pochi giri. Il sorpasso di Vettel ai danni di Button arriva a tre giri dalla fine con una manovra spettacolare che ha visto le due monoposto affiancate per due curve con il tedesco che passa all’esterno l’inglese della McLaren.
Vince così Kimi Raikkonene che, paradossalmente, proprio oggi esce matematicamente dalla lotta per il mondiale. Secondo Fernando Alonso e terzo un incredibile Sebastian Vettel che recupera ben 21 posizioni (!) e resta in vetta al mondiale con dieci punti di vantaggio.
Una gara decisamente emozionante che però lascia intendere quale sia il potenziale della Red Bull e di Vettel, che realizza un’impresa che solo altre due volte è stata realizzata in formula 1. Ora sono solo due le gare che mancano, tra cui quella negli Stati Uniti su cui nessuno ha mai corso e solo due restano i piloti in grado di contendersi il titolo mondiale: Sebastian Vettel e Fernando Alonso.
F1 2012, Abu Dhabi, ordine di arrivo:
1 Kimi Räikkönen Lotus-Renault Winner
2 Fernando Alonso Ferrari +0.8 secs
3 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault +4.1 secs
4 Jenson Button McLaren-Mercedes +7.7 secs
5 Pastor Maldonado Williams-Renault +13.0 secs
6 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari +20.0 secs
7 Felipe Massa Ferrari +22.8 secs
8 Bruno Senna Williams-Renault +23.5 secs
9 Paul di Resta Force India-Mercedes +24.1 secs
10 Daniel Ricciardo STR-Ferrari +27.4 secs
11 Michael Schumacher Mercedes +28.0 secs
12 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari +34.9 secs
13 Heikki Kovalainen Caterham-Renault +47.7 secs
14 Timo Glock Marussia-Cosworth +56.4 secs
15 Sergio Perez Sauber-Ferrari +56.7 secs
16 Vitaly Petrov Caterham-Renault +64.5 secs
17 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth +71.7 secs
Ret Charles Pic Marussia-Cosworth +14 Laps
Ret Romain Grosjean Lotus-Renault Accident
Ret Mark Webber Red Bull Racing-Renault Accident
Ret Lewis Hamilton McLaren-Mercedes +36 Laps
Ret Narain Karthikeyan HRT-Cosworth Accident
Ret Nico Rosberg Mercedes Accident
Ret Nico Hulkenberg Force India-Mercedes Accident