F1 2012: Dopo il GP degli Stati Uniti un nuovo circuito cittadino a New York

Nuovo circuito di F1 nel New Jersey, New York, nel 2013
“Stiamo lavorando per trovare un progetto di GP nell’area metropolitana di New York“, queste le parole con cui Ecclestone conferma l’intenzione di realizzare un circuito di F1 fra i grattacieli di New York, che andrebbe così ad affiancarsi al già previsto GP degli Stati Uniti, che si terrà nel 2012 ad Austin, Texas.

La Ferrari di Alonso e la Red Bull di Vettel negli Stati Uniti dal 2012
La Formula 1 non sembra molto apprezzata dal pubblico americano, ma la crisi in corso porta molti investitori e i sindaci delle città a vedere di buon occhio occasioni di guadagno diretto e indiretto come questa. In particolare il circuito si svilupperebbe lungo le rive del fiume Hudson, dal suggestivo sfondo rappresentato dallo skyline di Manhattan. La zona è quella compresa fra i quartieri di Weehawken e West New York i cui rispettivi sindaci, Turner e Roque, dichiarano “In questi tempi di incertezza economica, ogni fonte di reddito diretto e indiretto è di vitale importanza e la nostra gara di Formula Uno potrebbe essere una spinta molto positivo per i nostri cittadini“. Son al momento iniziate le fasi preliminari di colloqui con un gruppo di investitori. 

“Dobbiamo fare in modo che i benefici finanziari che scaturiscono dal privilegio di avere queste corse nelle nostre città siano equamente ripartiti, e che nessun dollaro dei contribuenti venga utilizzato. Il gruppo di investitori ha già detto che le spese per le realizzazione delle infrastrutture potrebbero essere sostanzialmente compensate già dopo il primo anno” hanno proseguono i due sindaci rivelando come il progetto non intaccherà in alcun modo le tasche dei contribuenti newyorkesi.

Un calendario della F1 da 20 GP
Il nuovo circuito potrebbe entrare nel calendario della F1 già nel 2013. Si tratta di stabilire se i due circuiti americani verranno disputati all’interno della stessa stagione o alternati come accade in Germania. Si optasse per la prima soluzione le gare in programma diventerebbero 20, un numero importante ma fattibile, almeno secondo il presidente della Williams Adam Parr: “Ci sono molte gare, una ventina, ma i team pensano che se ne potrebbero aggiungere ancora un paio. Ovviamente bisognerà rivedere alcuni dettagli, come ad esempio una riduzione delle prove libere del venerdì, ma sarebbe fattibile. E un GP a New York sarebbe entusiasmante per il pubblico”