F1 2012, GP degli Stati Uniti: la pagella di Infomotori

Per una volta dobbiamo dire che il GP di Formula 1 degli USA che si è corso sul nuovo tracciato di Austin in Texas è stata tutt’altro che noiosa. Sarà che c’era in palio l’assegnazione del titolo, che prima della partenza sembrava tutto facile per Vettel, fatto sta che i colpi di scena non sono mancati e contentezza e delusione sono stati sparse con equità, così nessuno esulta e nessuno si deprime in attesa di arrivare tra pochi giorni sul circuito di Interlagos in Brasile…

Lewis Hamilton, voto: 10 e lode
Ecco il colpo di scena che non ti aspetti. Fuori dai giochi mondiali, valige pronte per abbandonare la McLaren dove è nato e cresciuto, Hamilton ha voluto comunque lasciare un segno favorendo indirettamente l’ex nemico giurato Alonso. Ovvio che l’ha fatto per sé, per la squadra, per scrivere per primo il suo nome nella storia di questo bel tracciato… E’ l’unico dei primi tre ad avere il bicchiere tutto pieno, e se l’è pure bevuto! Combattivo

Pirelli, voto: 10 e lode
Se quest’anno, almeno in alcune occasioni, le gare sono combattute è anche merito del produttore italiano e fornitore unico della Formula 1. Se confermano per l’anno prossimo la possibilità per i team di scegliere in ogni GP tra tutte le gomme se ne vedranno delle belle… ma il vero motivo del voto in pagella è il cappello con cui si presentano i piloti sul podio! E’ bellissimo e ne vorremmo un paio anche noi… Texani

Felipe Massa, voto: 10
Lo abbiamo talmente maltrattato nel corso della stagione che ora ci teniamo a premiarlo perché se lo merita. Accetta senza battere ciglio che gli sostituiscano il cambio per l’unico motivo di far partire più avanti il compagno di squadra, dopo di ché recupera sette posizioni in gara e arriva alle spalle di Alonso facendo segnare anche una serie di giri veloci a fine corsa… welcome back, Felipe!

Sebastian Vettel, voto: 9
Forse la festa è solo rimandata, ma perdere così la prima “set ball” non lo ha reso certo felice. Ha guadagnato tre punti su Alonso, ma conta poco. La realtà è che viste le qualifiche pensava di avere il titolo in tasca, e invece… inoltre vedere la Red Bull del suo compagno di squadra parcheggiata sul prato deve avergli fatto venire un bel brivido lungo la schiena, lo stesso che ha impedito a tutta la squadra di sorridere a fine corsa. Il bicchiere è mezzo pieno… Rimandato

Fernando Alonso, voto: 8
Se non fosse stato per le qualifiche disastrose e per il ritardo fatto registrare in gara avrebbe potuto prendere un bel voto, perché comunque in gara ha recuperato quattro posizioni. Un voto a parte (un bel 10) per le dichiarazioni in forma di gufo fatte a fine gara: “le Red Bull rompono sempre qualcosa…” però il ragazzo è consapevole che a meno di eventi particolari non ci sarà molto da fare. Il bicchiere è mezzo vuoto… Deluso

Jenson Button, voto: 7
Attua una strategia di gara diversa da tutti per quanto riguarda le gomme e pare proprio che abbia avuto ragione, visto che parte dodicesimo e arriva quinto dopo aver fatto prendere un bello spavento a tutti gli altri che si chiedevano: ma che gomme monta?? Non rientra ai box? Coraggioso

Romain Grosjean, voto: 6
Parte ottavo e arriva settimo senza fare danni. A quanto ci risulta è la seconda volta in stagione che arriva in una posizione migliore di quella in griglia… semina comunque il panico in pista rientrando dopo un testa coda in maniera piuttosto sbarazzina, ma nulla in confronto a quello cui ci ha abituato. Sufficiente

Mercedes, voto: 5
Per la terza gara consecutiva terminano con zero punti, in classifica costruttori sono quinti e rischiano di essere superati dalla Sauber… immaginiamo come sia contento Hamilton, anche se un pilota del suo calibro può far venire a galla le reali potenzialità della vettura… opportunità, ma anche rischio. Imbarazzanti

Michael Schumacher, voto: 3
Ancora una gara e il fantasma del super pilota stravincente smetterà di vagare come una chicane semovente sui circuiti della Formula 1, e ne siamo sinceramente contenti innanzi tutto per lui… una volta abbandonate definitivamente le gare si potrà riportare Schummi nella giusta prospettiva e cercare di dimenticare questo triste ritorno alle corse. Moribondo

 

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