Se in India non ci eravamo annoiati, ad Abu Dhabi c’è stato di che divertirsi. Kimi Raikkonen torna alla vittoria dopo due anni passati a guidare auto da rally, Fernando Alonso conquista un secondo posto che sarebbe splendido se dietro di lui non fosse arrivato Sebastian Vettel, che è partito dai box ed è stato protagonista di una rimonta che resterà negli annali della Formula 1.
Kimi Raikkonen, voto 10 e lode
Iceman is back. Dopo due anni passato sulle auto da rally Kimi torna alla vittoria e con lui la Lotus. Paradossalmente proprio nella gara della vittoria viene matematicamente escluso dalla corsa mondiale, ma c’è chi giura che l’anno prossimo sarà proprio lui a vincere con la sua Lotus. Vedremo. Per ora complimenti a lui e alla sua squadra (e grazie alla McLaren di Hamilton) . Per altro sentirlo dire ai suoi ingegneri: “smettetela, so cosa sto facendo” è impagabile. Bentornato
Sebastian Vettel, voto 10 e lode
I suoi sbagliano a fargli il pieno il sabato e lui li ripaga con una prestazione mostruosa: 21 posizioni guadagnate e terzo gradino del podio raggiunto partendo dai box. E’ vero che ci sono stati tanti ritiri, che la safety car ha annullato il ritardo dagli avversari, ma la sua resta un’impresa che a pochi è riuscita in Formula 1. Matematicamente ha perso tre punti da Alonso, psicologicamente ha sferrato un colpo mortale. Mostruoso
Fernando Alonso, voto: 9
E’ vero che guadagna tre punti su Vettel, ma questo secondo posto ha un po’ il sapore dell’occasione persa. Fernando e la Ferrari avevano una possibilità importante, ma Sebastian e la Red Bull hanno impedito che la sfruttassero, e comunque visti i tempi registrati negli ultimi giri forse poteva fare qualcosa di più… Ottima la partenza del ferrarista, ma se fosse stato un po’ più avanti sarebbe stato meglio. Resta in corsa, e questo è importante, ma deve succedere qualcosa. Migliorabile
Jenson Button, voto: 7
La sua McLaren lo porta fino all’arrivo, e già questa è una bella notizia, però sembra mancargli quel po’ di cattiveria (o di prestazioni?) in più per restare con i primi fino in fondo. Il sorpasso di Vettel a tre giri dalla fine viene salutato così dagli uomini Ferrari: “Jenson si è addormentato, Vettel è terzo” e forse non hanno proprio tutti i torti. Incostante
Pastor Maldonado, voto: 6
Ormai non è più una sorpresa, il pilota della Williams-Renault ha avuto una stagione un po’ altalenante, passando dal primo posto in Spagna a prestazioni decisamente più opache, peccato che stavolta a un’ottima posizione in griglia (terzo) e una buona partenza non è seguita una gara esemplare. Protagonista
Felipe Massa, voto: 5
Una gara a ritmo alternato, senza troppa convinzione e, soprattutto, con l’incredibile testa coda in occasione del sorpasso di Webber, che rientrando in pista spaventa il brasiliano che si gira. Vero che il pilota Red Bull ha tagliato la chicane, ma l’errore del ferrarista è da neofita. E lui non lo è. Ok che il brasile è un mercato importante per l’auto, però forse il rinnovo è stato un po’ troppo affrettato. Disarmante
McLaren, voto: 4
E per l’ennesima volta Lewis Hamilton torna a piedi ai box, tradito dalla sua McLaren proprio mentre era in prima posizione. Tra guasti, errori ai box, ecc ecc la stagione di Hamilton non è di certo tra quelle da ricordare. Inaffidabili
Stefano Domenicali, voto: 2
Va bene sminuire gli avversare, ma arrivare a dire che Vettel è stato fortunato perché ha potuto rimontare grazie alla safety car, bhé, sembra sinceramente eccessivo. Tanto più che la prima volta che la sc è in pista Vettel si complica la vita andando a sbattere contro un segnale di polistirolo che lo costringe ai box e quindi a rientrare (di nuovo) in ultima posizione. E’ vero che ci sono stati tanti ritiri rispetto al solito e che questo è stato un vantaggio, ma parlare di fortuna di fronte a una gara del genere… Scorretto.