F1 2012, GP di India: la pagella di Infomotori

Una gara meno noiosa del solito, e il merito è senza dubbio tutto di Fernando Alonso, che parte quinto e termina secondo… peccato che sia anche l’unico a migliorare la propria posizione rispetto alla griglia di partenza. Strategia perfetta, vettura a posto e competitiva, grinta e sorpassi hanno portato lo spagnolo sul secondo gradino del podio, peccato quindi che nel corso delle qualifiche non abbia saputo fare meglio del quinto tempo, perché probabilmente si sarebbe potuto giocare la vittoria. Probabilmente, però, perché in realtà la supremazia di Vettel lascia pensare che in caso di bisogno avrebbe potuto fare anche meglio di così… a questo punto meglio non saperlo!

Red Bull, voto: 10 e lode
In qualifica per la terza volta consecutiva ci sono loro nelle prime due posizioni. Una vettura che a inizio stagione, e non solo, faceva fatica a rimanere con i primi oggi è la macchina da battere. Solo un problema al Kers di Webber gli ha impedito la doppietta anche in gara, ma la classifica costruttori dice bene della loro superiorità e di come hanno saputo eliminari i problemi strada facendo. Inarrestabili

Sebastian Vettel, voto: 10
Parte primo, arriva primo. Un film già visto nelle tre gare precedenti… il biondino tedesco sta infrangendo una serie di record con questi risultati incredibili, soprattutto se si pensa all’inizio della stagione. In un mondiale inizialmente incerto, che ha visto tanti piloti diversi vincere le prime gare questa serie positiva pare mettere la parola fine sulla corsa al titolo. Noi speriamo che non sia così, ma la sensazione è quella. Leader

Fernando Alonso, voto: 10
Una gara più bella e più difficile di quella di Sebastian, ma le qualifiche mediocri che lo relegano in terza fila pesano, e parecchio. Spettacolare il doppio sorpasso e risorpasso con le McLaren nel primo giro, così come l’avvicinamento inesorabile a Webber… Vettel però resta irraggiungibile, a questo punto non per colpa dello spagnolo. Combattente

Mark Webber, voto: 8
In realtà il bell’australiano non ha sbagliato nulla, se non avesse avuto quel problema al kers probabilmente il secondo posto sarebbe stato suo, però la sensazione è che con una Red Bull così sia davvero tutto facile… Presente

Kimi Raikkonene, voto: 7
Nella gara di domenica non ha certo brillato, ma è il terzo pilota in classifica mondiale e non si capisce bene come abbia fatto… non una vittoria in tutta la stagione, eppure è ancora in corsa per il titolo, anche se ovviamente nessuno ci crede. Misterioso

Lewis Hamilton, Jenson Button: voto, 6
A tre gare dalla fine sono fuori dalla corsa al titolo mondiale, segno di un’annata piuttosto opaca… proprio come la gara di domenica. Prestazioni altalenanti, sorpassi imbarazzanti in rettilineo, tentativi di resistere non sempre da manuale. Non lottano più di tanto, così la stagione è praticamente finita. Rinunciatari

Felipe Massa, voto: 6
Come la posizione che occupa sia in griglia sia alla fine della corsa. Peccato perché nelle prime fasi sembrava in grado di seguire le gesta del suo compagno di squadra, tranne poi rientrare nella mediocrità solita che sa tanto di occasione persa. Peccato

Romain Grosjean, voto: 5
Quando non fa danni è perché non c’è. Per la prima volta nel corso della stagione arriva meglio di come parte, ma essendo undicesimo in griglia il nono posto non è che sia proprio entusiasmante. Vero che la Lotus ha fatto fatica tutto il week end, però il ragazzo è proprio senza vie di mezzo. Estremista

Michael Schumacher, voto: n.c.
Settimo ritiro su 17 gare e undicesimo incidente. Sarà anche sfortuna, ma forse Michael ci mette anche del suo! Stavolta la sua gara dura quattordici giri, poi il cambio della sua Mercedes lo abbandona e torna per la seconda e ultima volta ai box. Ancora tre gare e il pluricampione interromperà questa agonia. Peccato che ormai è tardi, ci sarebbe piaciuto di più poterlo ricordare come uno dei più grandi, comunque grazie.