Nelle qualifiche di Formula 1 sul circuito di Ungheria tutte le vetture scendono in pista contemporaneamente, con il risultato che è difficile avere un giro libero per segnare il tempo. Ci riesce all’inizio Kimi Raikkonen e poco dopo Felipe Massa, che conquista la seconda piazza provvisoria. A dieci minuti dalla fine l’unica sorpresa è Sebastian Vettel, che non ha ancora fatto un giro veloce e si trova in diciottesima posizione.
Qualifiche comunque difficili perché i primi diciassette piloti, qualli che passano al Q2, sono racchiusi in poco più di un secondo, quindi se alcuni piloti decidono di montare le gomme soft potrebbero esserci delle sorprese. Fernando Alonso per esempio rischia parecchio essendo in sedicesima posizione.
Negli ultimi minuti infatti tutti i piloti, tranne le Lotus, scendono in pista con le gomme soft proprio per non rischiare, e Alonso si mette al sicuro facendo segnare il terzo tempo provvisorio.
A rischiare è invece Sebastian Vettel, che è il primo dei non esclusi e si qualifica per il Q2 con pochi decimi di margine.
Nel secondo turno delle qualifiche molti piloti scelogono di utilizzare gomme soft usate e sembra proprio che le Pirelli abbiano una durata superiore a quella prevista, infatti la maggior parte dei piloti si migliora.
Il miglior tempo provvisorio è però quello di Lewis Hamilton, che segna il tempo record di 1’21.060 migliorando di quasi sei decimi il tempo di Raikkonen. A cinque minuti dalla fine Massa è settimo mentre Alonso rischia l’esclusione trovandosi alla decima posizione. A due minuti dalla fine dietro ad Hamilton si trovano Massa e Alonso, mentre tra gli esclusi c’è Michael Schumacher che non riesce ad andare oltre la sedicesima posizione. Ma la vera sorpresa è Mark Webber, che arriva undicesimo e non entra nel Q1 costretto a partire dalla sesta fila.
All’inizio del Q1 è Lewis Hamilton che entra inpista per primo, mentre nel box Ferrari si attende per fare un’unica prova con gomme nuove per cercare di conquistare la pole position.
A due minuti dalla fine scendono finalmente in pista le due Ferrari, mentre Vettel nel suo giro veloce non riesce a passare davanti a Lewis Hamilton che mantiene la pole provvisoria. Strategie discutibile da parte della Ferrari dal momento che ora tutte le vetture sono in pista e il traffico potrebbe determinare la prestazione avendo un solo giro a disposizione.
Alla fine le due Ferrari occupano la sesta posizione con Fernando Alonso e settima con Felipe Massa preceduti da Hamilton, Grosjean, Vettel, Button e Raikkonen.
F1 2012, Gp d’Ungheria, griglia di partenza:
1 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1:20.953
2 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:21.366
3 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:21.416
4 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:21.583
5 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 1:21.730
6 Fernando Alonso Ferrari 1:21.844
7 Felipe Massa Ferrari 1:21.900
8 Pastor Maldonado Williams-Renault 1:21.939
9 Bruno Senna Williams-Renault 1:22.343
10 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1:22.847
11 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 1:21.715
12 Paul di Resta Force India-Mercedes 1:21.813
13 Nico Rosberg Mercedes 1:21.895
14 Sergio Perez Sauber-Ferrari 1:21.895
15 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1:22.300
16 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 1:22.380
17 Michael Schumacher Mercedes 1:22.723
18 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 1:23.250
19 Heikki Kovalainen Caterham-Renault 1:23.576
20 Vitaly Petrov Caterham-Renault 1:24.167
21 Charles Pic Marussia-Cosworth 1:25.244
22 Timo Glock Marussia-Cosworth 1:25.476
23 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth 1:25.916
24 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1:26.178