Al via del Gp d’Europa di Formula 1 a Valencia è Sebastian Vettel che scatta meglio di tutti dalla pole position, seguito da Lewis Hamilton e soprattutto da Romain Grosjean che alla prima curva passa Pastor Maldonado mentre Kimi Raikkonen resta invischiato nel traffico e si ritrova presto in sesta posizione.
Buona la partenza di Fernando Alonso che recupera subito due posizioni, così come parte bene anche Felipe Massa. Parte molto male invece Nico Rosberg che precipita dalla sesta all’undicesima posizione.
Dopo solo tre giri Sebastian Vettel ha già più di quattro secondi di vantaggio su Hamilton, seguito da vicino da Grosjean e da Kobaiashi che ha raggiunto il francese e si trova in quarta posizione.
Al decimo giro grandioso sorpasso di Grosjean su Hamilton, all’esterno il francese impone una lezione di guida al pilota della McLaren che faceva “da tappo” rispetto a Vettel che intanto continua a guadagnare sugli inseguitori e ora ha dodici secondi di vantaggio sul secondo.
Intanto Jenson Button e Sergio Perez entrano per primi ai box per il cambio gomme seguiti a breve da Felipe Massa, che riparte con gomme medie.
Alonso intanto passa in settima posizione e subito distanzia Hulkenberg, mentre Raikkonen lotta e vince contro Maldonado; anche Alonso nel giro successivo lo passa e per via dei cambi gomme si ritrova momentaneamente in terza posizione dietro a Vettel e Grosjean, ma rientra in nona posizione dopo il pit stop trovandosi davanti a Raikkonen. Davanti intanto Vettel e Grosjean rientrano ai box, con il pilota della Red Bull che così può rientrare in pista mantenendo il primo posto, ormai Vettel è nella condizione di dover gestire una gara in cui ha un ritmo inarrivabile per tutti gli altri.
Alonso, rientrato con le gomme soft, sorpassa con azioni spettacolari prima Mark Webber e poi Bruno Senna, portandosi alle spalle di Michael Schumacher per poi passarlo nel giro di poche curve. Michael Schumacher sta letteralmente andando a passeggio creando dei trenini pericolosi alle sue spalle, finché finalmente si porta ai box per il cambio gomme.
Nelle retrovie continua la lotta che culmina nell’incidente tra Bruno Senna, costretto a tornare ai box e Kobaiashi mentre Alonso passa Paul Di Resta, l’unico a non aver ancora effettuato il cambio gomme, con il pilota spagnolo che quindi passa in quarta posizione.
Al 29mo giro safety car in pista per un incidente tra Vergne e Kovalainen che hanno riempito la pista di detriti, così tutti i piloti rientrano ai box per cambiare le gomme con ancora problemi al box McLaren nel cambio di Hamilton che precipita al sesto posto mentre in testa resta Vattel seguito da Grosjean e Alonso, tutti con gomme medie e con l’obiettivo di arrivare fino a fine gara senza ulteriori cambi.
Ripartenza dopo il rientro della safety car con Alonso che ne approfitta e attacca subito con decisione e passa Grosjean all’esterno e dopo pochi giri colpo di scena: Vettel si ferma per un problema alla sua Red Bull! Boato del pubblico e Alonso al comando del Gp di Valencia!
Dietro invece Felipe Massa incolpevole per un contatto con Kobaiashi deve tornare ai box e cambiare la gomma anteriore destra bucata, problemi anche ai box Ferrari che rialzano a mano la vettura di Massa. Il pilota brasiliano tornerà in pista in ultima posizione.
Ma davanti la gara non è finita è Grosjean non ci sta a restare in seconda posizione e resta attaccato ad Alonso; a venti giri dalla fine le prime posizioni vedono quindi Alonso, Grosjean, Hamilton, Raikkonen e Schumacher.
Al 41mo giro ulteriore colpo di scena con Romain Grosjean che si ferma per problemi alla vettura! Alonso quindi è ora più tranquillo, anche perché Lewis Hamilton è a oltre 4 secondi, gira più lento e soprattutto deve preoccuparsi più di non essere superato che di raggiungere il ferrarista. Intanto Schumacher entra ai box per il suo secondo cambio gomme (visto che non ha approfittato come gli altri dell’ingresso della safety car) e scivola in undicesima posizione. A tre giri dalla fine brusco crollo delle performance delle gomme di Hamilton che viene passato da Kimi Raikkonen, con Pastor Maldonado che a sua volta si avvicina al pilota della McLaren e tenta di superarlo, Hamilton lo stringe ma la Williams non si sposta e i due si toccano. Hamilton costretto al ritiro e Maldonado che riparte senza spoiler anteriore.
Termina così la strepitosa gara di Fernando Alonso che partendo dalla undicesima posizione conquista una vittoria incredibile quanto inaspettata, un’impresa riuscita solo altre 22 volte nella storia della Formula 1! Altra grande sorpresa il terzo posto di Michael Schumacher, che torna sul podio per la prima volta da quando è tornato alle corse.
Una gara veramente spettacolare, ricca di colpi di scena e di soprassi, malgrado questo sia un circuito in cui non sia affatto facile realizzarli. Bravo e fortunato Alonso che conquista una vittoria importantissima in ottica mondiale, soprattutto in considerazione dello 0 fatto segnare dai due diretti concorrenti: Vettel e Hamilton.
Formula 1, GP d’Europa, circuito di Valencia, ordine di arrivo:
1 5 Fernando Alonso Ferrari
2 9 Kimi Räikkönen Lotus-Renault +6.4 secs
3 7 Michael Schumacher Mercedes +12.6 secs
4 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault +13.6 secs
5 12 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes +19.9 secs
6 8 Nico Rosberg Mercedes +21.1 secs
7 11 Paul di Resta Force India-Mercedes +22.8 secs
8 3 Jenson Button McLaren-Mercedes +24.6 secs
9 15 Sergio Perez Sauber-Ferrari +27.7 secs
10 18 Pastor Maldonado Williams-Renault +34.6 secs
11 19 Bruno Senna Williams-Renault +35.9 secs
12 16 Daniel Ricciardo STR-Ferrari +37.0 secs
13 21 Vitaly Petrov Caterham-Renault +75.8 secs
14 20 Heikki Kovalainen Caterham-Renault +94.6 secs
15 25 Charles Pic Marussia-Cosworth +96.5 secs
16 6 Felipe Massa Ferrari +1 Lap
17 22 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth +1 Lap
18 23 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth +1 Lap
19 4 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes Accident
Ret 10 Romain Grosjean Lotus-Renault +17 Laps
Ret 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault +24 Laps
Ret 14 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari +24 Laps
Ret 17 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari +31 Laps
DNS 24 Timo Glock Marussia-Cosworth DNS