Partenza senza incidenti al Gp di Singapore di Formula 1 con Lewis Hamilton che scatta dalla pole e resta davanti a tutti mentre alle sue spalle si porta Vettel, seguito a sua volta da Button, Maldonado e Alonso. Lo spagnolo della Ferrari non ha fatto una grande partenza, ma nella frenata della prima curva ha potuto recuperare la posizione che aveva in griglia. Felipe Massa si tocca invece con Petrov e buca la gomma posteriore, così riprende dopo un giro dall’ultima posizione. Dopo il primo cambio gomme posizioni invariate in testa mentre Fernando Alonso si trova alle spalle di Hulkenberg, anche se il ferrarista nel corso del diciassettesimo giro riesce a riportarsi in quinta posizione con un bel sorpasso molto deciso.
In pista intanto non succede assolutamente nulla e la noia regna sovrana… e mancano ancora 45 giri!
Neanche a dirlo ed ecco il colpo di scena, problemi al cambio per Lewis Hamilton che è costretto così a fermarsi dopo aver letteralmente dominato qualifiche e primo terzo di gara. Si ritira così il principale concorrente di Alonso, mentre la prima posizione passa a Sebastian Vettel e Alonso risale in quarta.
A metà gara ricominciano i cambi delle gomme, con alcuni piloti che montano le Supersoft, coperture che difficilmente consentiranno di arrivare fino alla fine della corsa. Fernando Alonso monta le Soft e rientra in settima posizione, bisognerà vedere se potrà arrivare fino al traguardo senza doversi fermare una terza volta.
Al 33° giro Kartikeian sbatte con la sua monoposto e subito entra in pista la Safety Car, con la maggior parte dei piloti che approfitta per entrare ai box e cambiare le gomme.
Cinque giri di safety car e ancora non accenna a riprendere la gara… il primo a farne le spese è Pastor Maldonado, che viene richiamato ai box dalla sua squadra per un problema idraulico e deve ritirarsi. Il fatto che si giri a lungo lentamente può essere un vantaggio per quanti hanno appena montato le gomme Soft perché aumentano le probabilità di poter arrivare fino a fine gara senza cambiare ancora le gomme.
Al 39 giro, un solo giro dopo che la Safety Car è rientrata ai box brutto incidente per Michael Schumacher che tampona violentemente Vergne con il risultato che entrambi sono costretti al ritiro e nuovamente SC in pista… Altri piloti approfittano della situazione e rientrano ai box lasciando ad Alonso la terza posizione dietro a Vettel e Button. Un po’ di spettacolo dalle posizioni di rincalzo, con Massa che si porta dalla decima all’ottava posizione con due bei sorpassi mentre Hulkenberg e Kobaiashi si toccano con il primo che buca la gomma posteriore e il secondo che si trova con l’alettone anteriore da cambiare.
Gara lunghissima che non arriva neanche al termine dei giri previsti ma i piloti vengono fermati al superamento delle due ore di corsa. Sebastian Vettel, Jenson Button e Fernando Alonso completano il podio, mentre a livello mondiale Hamilton viene superato da Vettel e Raikkonen.