Questo weekend il circuito di Silverstone è in pieno fermento: non solo perchè sabato andrà in scena la prima Sprint Qualifying della storia della F1… ma anche perchè proprio ieri la FIA ha svelato ufficialmente il primo prototipo delle monoposto che vedremo sfrecciare a partire dalla prossima stagione. Dai modelli realizzati in galleria del vento al concept in scala reale, la volontà è sempre la stessa: aumentare lo spettacolo in pista e rendere la massima serie automobilistica più semplice ed eco-sostenibile, magari spinta da carburanti più efficienti e a minor impatto ambientale.
Come avevamo anticipato tempo fa, le vetture di Formula 1 del futuro riprenderanno la filosofia dell’effetto suolo, secondo la quale si rinunceranno a gran parte delle raffinatezze aerodinamiche che oggi rispondono ai nomi di “appendici” e “bargeboards” per forme più regolari, sia a livello degli alettoni (anteriore e posteriore) che delle pance laterali. La downforce, di conseguenza, verrà generata dal fondo delle macchine, proprio come accadeva negli anni ’80 e ’90: questo permetterà ai piloti di aumentare la bagarre tra di loro, riducendo le distanze tra una monoposto e l’altra a tutto vantaggio dei sorpassi e delle staccate al limite.
Se sfogliate le immagini presenti in gallery le nuove vetture di Formula 1, che debutteranno in forme più o meno differenti a seconda dei piani di sviluppo di ciascuna squadra, assomigliano molto alle attuali IndyCar… dalle quali però si differenzieranno, tra le altre cose, per l’introduzione delle inedite ed esclusive gomme da 18 pollici fornite dalla Pirelli – con tanto di cerchi carenati sia per l’avantreno che per il retrotreno.
Insomma, per la serie regina dell’automobilismo si tratta di una rivoluzione epocale, come puntualmente sottolineato dal Presidente della FIA Jean Todt: “Questo è un cambiamento sostanziale: dalla prossima stagione introdurremo vetture in grado di lottare tra di loro in pista e creare battaglie avvincenti tra i piloti“. Le stesse parole sono state convalidate anche da Stefano Domenicali, CEO della Formula 1: “Oggi è un giorno davvero entusiasmante per la F1: con queste monoposto creeremo le condizioni per avere gare di maggiore intensità e più sorpassi, perchè sono eleganti e fatte per correre al limite“.
Questo, invece, il commento di Ross Brawn, Managing Director del Circus iridato: “C’è grande emozione per questa novità e anche se il 2021 ci sta regalando una grande battaglia al vertice, abbiamo ancora delle auto che fanno fatica a seguirsi l’una con l’altra. I regolamenti 2022, invece, risolveranno questo problema creando maggiori opportunità di gare ruota a ruota. L’effetto combinato della nuova aerodinamica e delle regole finanziarie con il budget cap creeranno le condizioni per un Campionato ancora più bilanciato e con minori distacchi tra i primi e gli ultimi”.