Va ufficialmente in archivio la stagione 2023 di Formula 1, nel segno ovviamente di Max Verstappen. Il campione del mondo della Red Bull sigla la ventunesima vittoria dell’anno al Gran Premio di Abu Dhabi, la settima consecutiva: nessuno prima d’ora era mai riuscito a ottenere così tanti successi o ad ottenere la stessa percentuale (86,36%), nemmeno Michael Schumacher nel 2004 con 13 primi posti su 18 gare (pari al 72,22%).
Statistiche a parte, l’olandese ha tranquillamente condotto la gara, limitandosi a tenere a bada Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari ha provato ad impensierire Verstappen al primo giro, dopodiché non è stato mai realmente in grado di sfidarlo.
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George Russell ha centrato invece il gradino più basso del podio e, grazie nono posto di Lewis Hamilton, la Mercedes-AMG ha potuto festeggiare la seconda posizione tra i costruttori. I tedeschi hanno battuto la Scuderia di Maranello per appena tre punti, dato che Carlos Sainz non è mai stato incisivo e, addirittura, si è ritirato ad un giro dal termine.
Quarto posto per Sergio Perez con l’altra Red Bull, anche se il messicano poteva terminare terzo vista la penalità di cinque secondi ricevuta per la manovra al limite su Lando Norris. A proposito, le McLaren hanno terminato quinta e sesta, rispettivamente con Norris e Oscar Piastri, e si è assicurata la quarta posizione tra i team, battendo l’Aston Martin.
Fernando Alonso ha portato a casa la settima piazza, che gli vale il quarto posto in campionato. Bene Yuki Tsunoda, ottavo con l’Alpha Tauri. Un punto anche per Lance Stroll, decimo con la seconda monoposto di Aston Martin. Seguono in classifica Daniel Ricciardo (AlphaTauri), le due Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly, Alex Albon (Williams) e Nico Hulkenberg (Haas).
Logan Sargeant, 16°, probabilmente non sarà confermato il prossimo anno in Williams, a causa delle performance maturare quest’anno. Male le Alfa Romeo, con Guanyu Zhou 17° e Valtteri Bottas doppiato. Ultimo Kevin Magnussen con la Haas.