Tanto spettacolo e diversi colpi di scena nella Sprint Race del Gran Premio del Qatar, ma alquanto scontato il risultato finale del campionato di Formula 1: Max Verstappen è di nuovo campione del mondo con la Red Bull. L’olandese, nonostante un avvio difficoltoso dalla terza piazzola sulla griglia di partenza, è riuscito a chiudere in seconda posizione e a conquistare quei pochi punti che lo separavano dal terzo titolo.
C’è da dire che ha contribuito anche il ritiro di Sergio Perez, messo KO da un contatto con Esteban Ocon (Alpine), toccato a sua volta da Nico Hulkenberg (Haas) trovasi a sandwich tra il messicano e il francese. Di sicuro è una stagione da dimenticare per il numero due di casa Red Bull, schiacciato dalla superiorità del compagno di squadra.
Invece, ha avuto luogo una bella favola con Oscar Piastri. Scattato dalla pole position, l’australiano era finito alle spalle di George Russell, salvo poi riuscire a sorpassare il britannico e a conquistare la sua prima vittoria in F.1, sebbene nella corsa breve del sabato. La McLaren può festeggiare una bella giornata anche con il terzo posto di Lando Norris, davvero pimpante negli ultimi giri.
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Russell, alla fine, non è riuscito a ottenere il podio e ha terminato quarto, davanti alle due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc. Altra solida prestazione da parte di Alex Albon, ottavo con la Williams, davanti all’Aston Martin di Fernando Alonso e all’Alpine di Pierre Gasly.
Primo passo falso di Liam Lawson con l’AlphaTauri, ritirato al primo giro dopo essere finito nella ghiaia. Il suo teammate Yuki Tsunoda ha concluso 12°, alle spalle dell’Alfa Romeo di Valtteri Bottas. Hanno tagliato la linea del traguardo Lance Stroll (Aston Martin), Kevin Magnussen (Haas) e Guanyu Zhou (Alfa Romeo). Scopri di più sui piloti presenti ai nuovi mondiali di F1 in questo articolo.