F1 Abu Dhabi, gli orari in tv

Per la prima volta nella storia del campionato mondiale di Formula1 quattro piloti si contenderanno il titolo mondiale nell’ultima gara della stagione. 

Fernando Alonso si presenta all’appuntamento da capoclassifica, con otto punti di vantaggio su Mark Webber, quindici su Sebastian Vettel e ventiquattro su Lewis Hamilton. Solo la matematica non permette di escludere prima del via il pilota della McLaren, ma di fatto domenica sarà una corsa a tre. Obiettivo della Ferrari e di Alonso è di arrivare davanti ai diretti avversari, in modo da non dover tenere la testa occupata nel calcolo dei punti. Difficile ma non impossibile, anche se la Red Bull l’anno scorso qui vinse proprio con Vettel e Webber secondo. Se anche quest’anno dovesse terminare in questo modo e Fernando Alonso fosse terzo o quarto sarebbe campione del mondo.

Fino ad oggi la Red Bull ha cercato di favorire Vettel, facendo un gioco di squadra aprioristico e molto pericoloso, tanto che ora è davanti Webber. Vedremo domenica cosa succederà, sempre ricordando che i giochi di squadra sono ufficialmente vietati in Formula1, anche se i modi per far passare o per favorire il proprio compagno di squadra non mancano di certo.

Il tracciato di Abu Dhabi di 5,554 km è certamente un luogo spettacolare e, mentre quello di Singapore ospita l’unica gara in notturna del Campionato, Abu Dhabi è l’unica tappa in cui si passa dalla giorno alla notte nella stessa gara. L’orario di avvio fissato alle 17 ora locale (le 14 in Italia) significa che, approssimativamente, l’oscurità scenderà dopo 45 minuti e le luci artificiali si accenderanno per illuminare la pista. Il circuito è poi unico sotto molti punti di vista, con la pista che passa sotto un hotel, mentre la corsia dei box include un tunnel che porta le vetture da una parte all’altra della pista.

L’unica cosa certa è che domenica può accadere veramente di tutto, così il pilota della Ferrari dichiara di voler pensare prima al lavoro del venerdì, poi del sabato, quindi alla gara, anche se un minimo si sbilancia: “Non credo abbiamo la velocità in curva delle Red Bull, neppure la velocità di punta delle McLaren, ma nel complesso siamo generalmente competitivi nell’arco di un intero weekend di gara. Sono quindi abbastanza fiducioso sulle prestazioni della vettura. Qualunque sarà l’esito finale, ricordando questa stagione penserò come nei precedenti due anni avessi difficoltà a entrare in Q3, e che anche la Ferrari non aveva avuto un 2009 facile. E invece quest’anno stiamo lottando contro le due Red Bull per il titolo. Quindi, qualsiasi cosa succederà domenica, sarà stato comunque un grande 2010. Al momento non sto sprecando un solo secondo della mia energia nel pensare a cosa possa accadere domenica. Dobbiamo fare il lavoro del venerdì e del sabato per preparare il nostro obiettivo. Se possibile, sabato dovremmo essere in prima fila, anche una pole position sarebbe la benvenuta! In gara, il nostro obiettivo sarà finire in prima o seconda posizione, ma al momento non rientra nel nostro compito pensare o meno a cosa potrebbe accadere“.

GP di Abu Dhabi, gli orari in Tv (ora italiana)
Sabato h. 14.00 qualifiche 
Domenica h. 14.00 gara