SHANGHAI – Lewis Hamilton conquista la pole position per la Sprint Race del Gran Premio di Cina di Formula 1, prevista per venerdì 22 marzo alle ore 4:00 italiane. Un risultato sorprendente che rilancia le ambizioni della Ferrari e segna un punto importante nella nuova avventura del sette volte campione del mondo con il Cavallino Rampante.
Hamilton è stato il più veloce nella SQ3, l’ultima sessione delle Qualifiche Sprint disputata con gomme morbide obbligatorie. L’inglese ha fatto registrare il miglior tempo davanti al suo storico rivale Max Verstappen, che partirà al suo fianco in prima fila. Una scena che riporta la mente agli scontri epici tra i due negli anni passati, ma con un twist tutto nuovo: ora Lewis è in rosso.
Al termine del giro decisivo, Hamilton è apparso sinceramente stupito via team radio: «Davvero?», ha chiesto. «Davvero!», la risposta del suo ingegnere di pista Riccardo Adami. Segue una risata liberatoria e un elogio al lavoro di squadra: «Bel lavoro!». Un segnale positivo per il britannico, che sta costruendo feeling con il box Ferrari e sembra iniziare a trovare il giusto ritmo.
Alle spalle della coppia di testa ci sono Oscar Piastri (McLaren) e Charles Leclerc (Ferrari), con George Russell (Mercedes) e Lando Norris (McLaren) a completare la terza fila. Verstappen, secondo per appena 18 millesimi, ha dimostrato ancora una volta di saper spremere il massimo da una Red Bull che sembra meno dominante rispetto al passato. Ma quattro titoli mondiali non arrivano per caso, e l’olandese resta l’uomo da battere anche nella Sprint.
Per la Ferrari, intanto, la pole di Hamilton è un segnale incoraggiante in vista del weekend. Meno brillante, invece, la prestazione di Carlos Sainz, escluso nella SQ2, che scatterà dalla 13ª posizione. Deludente anche il risultato di Fernando Alonso, eliminato in extremis sempre nella seconda sessione e solo 12° in griglia.
La prima sessione (SQ1), corsa su gomme medie obbligatorie, ha subito messo in evidenza la buona forma di Hamilton, autore del miglior tempo in 1’31”212. Dietro di lui Norris e Leclerc, mentre Verstappen ha faticato, chiudendo solo quinto a sette decimi. In evidenza il giovane Bearman (Ferrari Academy) con il 10° tempo, e Hadjar con un brillante 9° posto. Male invece Doohan, Gasly e Lawson, tutti eliminati nella fase iniziale.
In SQ2, ancora su medie, la battaglia si è fatta più serrata: Hamilton, Norris, Russell e Piastri racchiusi in due decimi. Bene anche Albon, mentre sono usciti di scena piloti di peso come Sainz e Alonso. Le sorprese, dunque, non sono mancate.
Ecco come si schiereranno i piloti sulla griglia della Sprint, che si correrà sulla distanza ridotta ma con punti in palio preziosi per il Mondiale:
1. Hamilton (GB/Ferrari) – 2. Verstappen (NED/Red Bull)
3. Piastri (AUS/McLaren) – 4. Leclerc (MON/Ferrari)
5. Russell (GB/Mercedes) – 6. Norris (GB/McLaren)
7. Antonelli (ITA/Mercedes) – 8. Tsunoda (JPN/Racing Bulls)
9. Albon (THA/Williams) – 10. Stroll (CAN/Aston Martin)
11. Bearman (GB/Haas) – 12. Alonso (ESP/Aston Martin)
13. Sainz (ESP/Williams) – 14. Bortoleto (BRA/Sauber)
15. Hadjar (FRA/Racing Bulls) – 16. Doohan (AUS/Alpine)
17. Gasly (FRA/Alpine) – 18. Ocon (FRA/Haas)
19. Hulkenberg (GER/Sauber) – 20. Lawson (NZL/Red Bull)