La Formula 1 non diventerà una “brutta-copia” della Formula E… ma sicuramente in futuro diventerà sempre più eco-friendly. Un cambiamento che sta interessando non solo i motori turbo-ibridi, che nel 2025 passeranno di generazione verso tecnologie più pulite ed efficienti, ma anche i carburanti: già dall’anno prossimo, infatti, è prevista l’introduzione del biofuel E10, un primo passo che porterà entro pochi anni a una benzina di sintesi ancora più sostenibile già oggi protagonista di uno studio specifico condotto dalla FIA.
La Federazione Internazionale dell’Automobile, in realtà, è stata aiutata in questo compito da un Centro di ricerca indipendente, che come risultato ha fornito a inizio anno i primi fusti della prima versione sperimentale della sua benzina “carbon free” ai quattro Costruttori impegnati nella massima serie automobilistica – Mercedes, Ferrari, Honda e Renault.
Anche se al momento non si conoscono i dettagli di questo bio-carburante di nuova concezione ricavato dai rifiuti organici, i test condotti al banco prova hanno dato dei riscontri positivi nel senso che l’intero progetto “si può fare” al di là degli scetticismi iniziali. Ora che il primo passo è stato fatto servono prove specifiche per raggiungere il rendimento ottimale da garantire le potenze che spettano a una monoposto di Formula 1: in ogni caso, la FIA è rimasta piacevolmente colpita da quanto ottenuto fino a questo momento e ha in mente di investire un budget considerevole al fine di raggiungere l’obiettivo delle competizioni “carbon neutral” già prima del 2030.