F1 GP Australia 2012: le prove libere confermano l’assenza di gerarchie
Se è vero che gli esperti di Formula 1 hanno trascorso l’inverno affermando che la gerarchia dei valori in campo si sarebbe capita solo dopo le qualifiche sul circuito dell’Albert Park, ci si aspettava però che le tre ore di prove libere del venerdì avrebbero in qualche modo fatto un po’ di chiarezza.
Vuoi per le condizioni meteo e per l’acquazzone del pomeriggio, vuoi che le scuderie sono ancora impegnate a capire le potenzialità delle proprie monoposto, dopo le prime due sessioni di prove libere di oggi, è difficile esprime dei giudizi, rimasti offuscati dalle nuvole e i risultati di oggi pertanto rimangono indecifrabili.
Allora, non resta che aspettare, portare pazienza e fare attenzione agli orari tv del GP di Australia 2012, gare d’esordio del calendario di F1 2012.
Fernando Alonso ha segnato il quarto miglior tempo sia al mattino che al pomeriggio, mentre il compagno di squadra Felipe Massa ha concluso la prima sessione con il 18esimo crono dopo essere rimasto bloccato in una via di fuga in seguito a un innocuo testacoda. Nel pomeriggio, invece, il pilota brasiliano ha fatto registrare il settimo miglior tempo. Considerando che ieri, per la prima volta, la città australiana ha visto la pioggia dopo tanto tempo, si potrebbe quasi pensare a un “piano” speciale organizzato per favorire lo spettacolo.
Per quanto possa valere Mercedes e Ferrari dominano le prime prove libere del GP di Australia di F1, con Michael Schumacher più veloce nel pomeriggio al volante della Mercedes davanti alla Force India-Mercedes di Nico Hulkenberg e alla Sauber-Ferrari di Sergio Perez. Alle spalle di Fernando, quinto Kamui Kobayashi con l’altra Sauber-Ferrari, mentre Paul di Resta completa le prime sei posizioni con la seconda Force India.
Alcuni volti nuovi, e altri già noti, caratterizzano la griglia di quest’anno: due i debuttanti francesi, Jean-Eric Vergne alla Toro Rosso e Charles Pic alla Marussia, mentre il numero di Campioni del Mondo in pista è salito a sei con il ritorno di Kimi Raikkonen che, dopo due anni sabbatici trascorsi nei rally dopo aver lasciato la Ferrari, veste oggi i colori Lotus. Per domani sono previste condizioni d’asciutto: la speranza, quindi, è che le qualifiche delle 17.00 ora locale possano fornire le risposte a tutte le domande di questo inverno.
Fernando Alonso è soddisfatto del comportamento della sua Ferrari F2012
“È sempre piacevole tornare in un Gran Premio dopo tutta la pausa invernale: si gira tutti insieme e c’è il pubblico, sono sempre delle belle sensazioni – afferma il pilota asturiano – È stato un po’ complicato cercare di svolgere tutto il programma che avevamo previsto per questo venerdì a causa delle condizioni meteorologiche quindi resta ancora un po’ di lavoro da fare domani prima delle qualifiche ma credo che anche gli altri siano nella stessa situazione. Sono abbastanza soddisfatto della vettura: il primo feeling sul bilanciamento è positivo. Non abbiamo però fatto il consueto confronto fra i due tipi di gomme perché abbiamo girato soprattutto con quelle intermedie e con le Medium. Queste ultime sembrano comportarsi abbastanza bene, anche sotto il profilo del degrado. Era importante che tutto funzionasse perfettamente – dal KERS al motore, dal servosterzo al cambio e al resto, come sempre accade il primo giorno della stagione – ed è andata così. Inutile guardare la classifica di oggi per fare delle previsioni per le qualifiche: domani mi aspetto di vedere una griglia molto mischiata perché ci sono tante squadre che hanno lavorato bene durante l’inverno. Noi cercheremo di fare del nostro meglio, mettendo insieme le migliori soluzioni che abbiamo provato in queste settimane, inclusi alcuni particolari che abbiamo portato qui. Non è però cambiato il mio giudizio – conclude il campione del mondo – dobbiamo attendere domani per sapere dove siamo rispetto agli altri. Però, se devo dare un giudizio riferito a questa giornata è positivo: le cose importanti le abbiamo fatte, il bilanciamento è buono e la vettura risponde bene alle modifiche”.
Felipe Massa si riscatta nella seconda sessione di prove libere
“Dopo più di tre mesi finalmente torniamo alla cosa che preferiamo di più noi piloti, le gare – dice il pilota brasialiano – Oggi però è stata una prima giornata piuttosto difficile perché abbiamo potuto girare molto poco rispetto a quanto era stato programmato. La pioggia ha complicato la situazione, sia nella prima che nella seconda sessione. Nella prima ci si è messa anche un’uscita di pista che mi ha fatto perdere un po’ di tempo: in frenata ho messo la ruota posteriore sinistra sull’erba e la vettura è partita per conto suo, fermandosi solamente sulla ghiaia della via di fuga. Nella seconda sessione la pioggia ha lasciato a lungo la pista bagnata e soltanto verso la fine abbiamo potuto mettere le gomme da asciutto. Considerato tutto questo, non è stato davvero possibile capire un granché su dove siamo rispetto agli altri. Ho fatto troppi pochi giri per dire se la monoposto è cambiata rispetto all’ultimo giorno di test di Barcellona. Domani pomeriggio in qualifica – finisce Massa – saremo tutti nelle stesse condizioni: allora sì che si capirà qualcosa!”.
Il DT Pat Fry si riserva ogni giudizio
Pat Fry, il Direttore Tecnico della Scuderia Ferrari, nonostante la pioggia incessante è rimasto… a bocca asciutta se voleva dissetare la sua curiosità relative alla situazione degli altri team: “È stata una giornata ancor più difficile da interpretare rispetto al solito per via della variabilità del meteo. Le condizioni della pista mutavano molto velocemente, rendendo molto difficile svolgere il programma che avevamo previsto. Inoltre, considerato che questa è la prima gara, abbiamo preferito risparmiare al motore una manciata di chilometri. La possibilità di utilizzare nella terza sessione di prove libere uno dei treni di gomme a disposizione oggi ci permetterà di poter recuperare domani almeno parte del programma. Onestamente è impossibile dare qualsiasi giudizio sulla prestazione della F2012 e sulle prospettive per questo fine settimana. Avevamo detto che bisognava aspettare le qualifiche di domani per saperne di più: abbiate ancora ventiquattr’ore di pazienza! Anche noi siamo molto curiosi di sapere dove siamo rispetto alla concorrenza…”.
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