F1 GP del Canada: per Alonso la Ferrari deve migliorare la velocità di punta

Alonso leader del mondiale piloti al GP del Canada
Fernando Alonso è in testa alla classifica piloti F1 2012 e sa che il merito è anche degli uomini che gli preparano la Ferrari F2012 e lui sa essere un uomo squadra come ce ne sono pochi nel mondiale di F1. Per questo, quando gli chiedono cosa deve fare la Ferrari per mantenere la testa della classifica, la sua risposta non vuole essere una bacchettata, tutt’altro, intende spronare il team verso il GP del Canada, settima gare del calendario F1 2012.
“Dobbiamo migliorare la monoposto in termini di velocità pura – è la risposta del pilota spagnolo – Alla domenica siamo normalmente un po’ più competitivi, sfruttando tutta l’esperienza della squadra e il talento delle persone per quanto riguarda la preparazione della vettura, su come gestiamo le partenze e le strategie che scegliamo. Ma sappiamo di non essere veloci abbastanza, specialmente al sabato dove tutti sono nelle medesime condizioni, cioè con poco carburante e pneumatici nuovi. Qualche volta facciamo fatica a entrare in Q3, e non siamo comunque vicini alla pole position. Se non siamo abbastanza veloci, se non siamo i più veloci, non possiamo rimanere in testa al campionato. Speriamo di vedere qui in Canada un altro passo avanti da parte della squadra che ci permetta ancora una volta di essere vicino ai migliori. Ma non sapremo se ci saremo riusciti fino al termine delle qualifiche”.

La Ferrari F2012 ed il circuito Gilles Villeneuve
Come si vede nel video Pirelli del GP de Canada, il circuito cittadino Gilles Villeneuve per la sua conformazione non si addice alla F2012, perché caratterizzato da lunghi rettilinei – dove la velocità conta, ovviamente – a brusche frenate in curva dove per uscirne nel migliore dei modi serve tanta trazione, ma non troppa. Ma nonostante questo contrasto, ad Alonso piace questa pista, dove ha conquistato una vittoria. “Mi piace guidare qui – ammette Alonso – È un circuito speciale, che non può essere paragonato a nessun altro in calendario. Ha molte curve dove è necessaria una buona trazione, e ci sono lunghi rettilinei che richiedono frenate violente. L’asfalto presenta un basso grip e i muri sono molto vicini, il che significa che non c’è spazio per gli errori. E’ una pista impegnativa. Storicamente qui ho avuto alti e bassi, quindi ho voglia di fare bene quest’anno. In nove gare disputate qui a Montreal, mi sono ritirato cinque volte, una media non normale per me. Speriamo di poter cambiare tali numeri quest’anno”.

Ferrari strabiliante in vetta al mondiale piloti
Un pilota Ferrari in testa al mondiale piloti dopo sei gare, chi ci avrebbe scommesso? Eppure, nonostante i test invernali poco brillanti per la F2012, adesso c’è Fernando Alonso in testa alla classifica piloti, anche se con soli tre punti sulla coppia inseguitrice della Red Bull, Sebastian Vettel e Mark Webber.
Ma è lo stesso mondiale 2012 di Formula 1 a sorprendere, con sei vincitori diversi in sei gare. E lo ammette anche Alonso che dice: “Sono sorpreso, dopo un 2011 completamente diverso, in cui ha dominato una monoposto e dove Sebastian, in questo punto della stagione, era davanti a tutti di qualcosa come un centinaio di punti. Quest’anno è molto diverso, il che deve essere una sorpresa per tutti, il modo in cui le cose sono cambiate da un anno all’altro. Finora mi è piaciuta la stagione, rivelatasi imprevedibile, ma al tempo stesso i top team sono in testa al campionato. Quindi anche se alcune delle squadre di metà classifica stanno facendo bene, creando alcune sorprese, alla fine la costanza e l’esperienza sono fattori che permettono di raccogliere punti la domenica. Prima o poi credo che la situazione si stabilizzerà e sarà più normale di quanto non lo sia adesso. Per vincere il titolo bisogna essere costanti in questa situazione in cui abbiamo avuto sei vincitori diversi in sei gare, ma se a luglio, quando avremo quattro GP, un pilota ne vincesse due, allora ci sarà bisogno di qualcosa di più della costanza per vincere il titolo”.

Pneumatici Pirelli P Zero e Cinturato la chiave del mondiale F1 2012?
Dei nuovi pneumatici Pirelli (P Zero da asciutto e Cinturato da bagnato) se ne stanno dicendo di tutti i colori, fino ad attribuirgli meriti e colpe – in base ai punti di vista – degli insoliti risultati di questo inizio di stagione. Ma Fernando Alonso non si trova d’accordo con questa analisi: “Non credo che le gomme abbiano così tanta importanza e, in effetti, è una situazione simile a quella dello scorso anno – sostiene lo spagnolo – Non sono d’accordo con chi dice che chi gestisce al meglio le gomme vince sempre. In Australia Jenson ha vinto perché era il più veloce nelle libere, in qualifica e in gara. In Malesia abbiamo vinto la gara con la pioggia, in Cina Rosberg ha dominato per l’intero weekend. E a Monaco il vincitore è partito dalla pole position. Non credo quindi che dipenda tutto dagli pneumatici, anche se hanno una vita breve e c’è un punto in cui all’improvviso perdono grip: non è un degrado progressivo. E’ un po’ strano ma è così per tutti”.

Spagna – Italia Euro 2012 per Fernando Alonso
Domenica, prima del GP del Canada, si gioca Spagna – Italia, prima gara del girone di Euro 2012. Difficilmente Alonso riuscirà a deconcentrarsi guardandola partita, ed infatti dice: “Avrò un’altra priorità e sarò concentrato sulla gara, ma ovviamente spero che vinca la Spagna”.

Massa: “Mi aspetto di migliorare gara dopo gara”
Dopo un avvio davvero mesto, al GP di Monaco Felipe Massa ha chiuso in sesta posizione dimostrando un netto miglioramento.
“Spero che tutto ciò che abbiamo scoperto a Montecarlo possa essere utilizzato per poter andare meglio qui in Canada e per le rimanenti gare della stagione – dice Massa in conferenza stampa – È stato un fine settimana positivo, anche se non posso ritenermi soddisfatto di aver concluso in sesta posizione. Sebbene Monaco sia molto diversa dalle altre piste, possiamo utilizzare alcune delle cose trovate lì in altri tracciati. Quel fine settimana ci ha aiutato a capire cose che non avevamo compreso prima. Mi sento molto più a mio agio con la monoposto, adesso si adatta molto al mio stile di guida. Mi aspetto quindi di migliorare gara dopo gara. Il mio obiettivo sono la vittoria e il podio”.

Il circuito del GP del Canada visto da Massa
Massa è sempre stato un pilota giudizioso ed equilibrato e lo dimostra anche quando gli viene chiesto se il circuito dell’Ile de Notre Dame si adatterà alla caratteristiche della F2012: “È molto difficile dirlo: questa pista ha molte curve lente, chicane, tornanti, e un rettilineo molto lungo. Guardando quindi a come sono andate le cose in questa stagione, è molto difficile sapere se un particolare tracciato si sposerà alle caratteristiche della nostra monoposto, se sarà la pista giusta oppure no – spiega il pilota brasiliano – Qui si ha bisogno di una buona velocità in rettilineo, aspetto che stiamo cercando di migliorare dall’inizio della stagione. Aspettiamo e vediamo”. Per quanto riguarda il lato tecnico, a Felipe è stato chiesto delle notizie che vedrebbero la Ferrari pronta a svolgere nelle libere di domani una comparazione tra due diverse soluzioni di scarichi. “Qui abbiamo alcune parti da provare e la direzione da seguire è quella di trovare deportanza. Per capire quanto ci possono garantire questi aggiornamenti, dobbiamo aspettare e vedere una volta che siamo scesi in pista”.

Massa ed il suo futuro
Massa poi viene punzecchiato sul suo futuro, argomento molto in voga e messo in discussione con una certa facilità (e banalità): “Non ho affermato che se non guiderò più per la Ferrari allora smetterò. Ho detto che se dovessi andare in una piccola squadra, allora forse penserei a fare qualcos’altro. Ma adesso dobbiamo pensare al presente: sono qui e come sempre sto cercando di lottare per il successo come ho fatto per molti anni, e non vedo l’ora di ritrovarmi presto nella stessa posizione, così da poter lottare per le vittorie e per il campionato. Credo in me, e anche se la stagione non è iniziata come mi aspettavo, le cose stanno migliorando. È importante continuare in questa direzione e guardare al futuro, sia che significhi guidare ancora per la Ferrari o cercare una valida direzione in cui correre”.

La protesta studentesca cancella l’accesso libero alla pit lane
Ai piloti di F1 piace correre a Montreal per la passione dimostrata dal pubblico locale, così gli organizzatori avevano rinnovato l’abituale accesso gratuito alla pit lane del giovedì. Tuttavia, a causa dei timori di un’azione di disturbo da parte della protesta studentesca, l’evento è stato cancellato. Su questo aspetto ai piloti è stato chiesto un commento, ed ecco che cosa ha detto Felipe al riguardo: “Vogliamo vedere tutti qui in circuito, a godersi lo sport e la Formula 1. La speranza è che la situazione ritorni alla normalità. Siamo tristi per questa situazione, del fatto che i fan non siano potuti venire qui quest’oggi”.

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