GP Monaco F1: si corre su un circuito cittadino
Il GP di Monaco si corre sulle strade del Principato di Montecarlo. È il circuito cittadino più famoso della storia dell’automobilismo, caratterizzato da traiettorie che tendono a sporcarsi facilmente condizione che rende critico il grip delle coperture in fase di sterzata e accelerazione.
Punti critici del GP di Monaco
Curva da 4° marcia a 160 km
Strisce pedonali e di mezzaria rappresentano un’area di discontinuità per l’aderenza al suolo come i tombini che richiedono al battistrada una elevata capacità di adesione ad una superficie metallica e dunque più scivolosa.
Staccata curva 10
Alle coperture viene richiesta la massima aderenza longitudinale per l’intera frenata che si sviluppa in soli 110 mt con una accelerazione longitudinale di 4,53 G
Violenta accelerazione in uscita dalla chiane del porto.
2° marcia, 64 km/h.
In 4 secondi la monoposto arriva a 200 ed è il pneumatico che permette di stabilire il massimo grip per scaricare l’intera coppia motrice di una F1.
Asfalto sporco e scivoloso, tornanti, chicane e curve lente
Super Soft e Soft sono le opzioni proposte da Pirelli per garantire massima aderenza e controllo di guida anche su una tracciato caratterizzato da fondo stradale.
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