Una gara incredibile e un risultato ancora più inatteso, con il risultato che i vincitori smorzano i toni e i vinti ostentano sicurezza… unica eccezione per Sergio Perez, il pilota messicano della Sauber Ferrari che arriva secondo giocandosi la vittoria con Alonso. Dopo 41 anni un pilota messicano torna sul podio e la sua gioia è senza ombre: “A Frida le dedico mi carrera de hoy!!! La amo!!” cinguetta il messicano dopo la gara… per la cronaca, Frida è il suo cane.
“Una giornata che ricorderò per tutta la vita – aveva detto invece ai giornalisti – anche se superare Alonso non sarebbe stato facile la vittoria era a portata di mano. Devo dire che il team ha fatto un grandissimo lavoro. Mi hanno richiamato ai box sempre al momento giusto, sfortunatamente Fernando si è fermato un giro prima di noi e questo gli ha dato del vantaggio ma ero veramente veloce. Devo dire veramente grazie a tutta la squadra, hanno fatto un ottimo lavoro e sono molto contento per loro”.
Fernando Alonso dedica il suo primo pensiero alla squadra: “E’ con loro che si vince o si perde. Sono i migliori” mentre in conferenza stampa dichiarava: “Davvero una grande sorpresa la vittoria di oggi. Non eravamo competitivi in Australia, non eravamo competitivi qui e il nostro obiettivo era portare a casa quanti più punti possibile”.
Chi invece anche questa domenica non riesce proprio a sfoderare un sorriso convinto è Lewis Hamilton, per la seconda volta partito dalla pole termina al terzo posto: “Penso che in fin dei conti possiamo essere soddisfatti. Prima di tutto congratulazioni a Fernando e Sergio, perché entrambi hanno guidato bene. Era molto difficile andarli a prendere. Ovviamente avremmo voluto avere più punti in questo week end, però penso che non possiamo dispacerci. Sono andato a podio per la seconda settimana di fili così sono abbastanza felice. Mi sento abbastanza contento soprattutto perché sono riuscito a stare fuori dai guai con condizioni che cambiavano continuamente. Credo che abbiamo fatto un grande lavoro”.
E in Mercedes? Michael Schumacher fa sapere che devono portare in gara le prestazioni che ottengono in qualifica. Considerando che hanno ottenuto 1 punto in due gare, partendo sempre dalle prime file dello schieramento, bhe, difficile dargli torto.
Un’ultima nota polemica per la comunicazione che dai box Sauber hanno mandato al loro pilota mentre cercava di raggiungere Alonso: “Checo, be careful, we need this position” (Checo, soprannome di Sergio Perez, fai attenzione, noi abbiamo bisogno di questa posizione). I maligni hanno voluto leggere un messaggio diretto ai loro fornitori di motori… certo, tutto è possibile, però chi non pensa che per la Sauber sia stato meglio portare a casa un secondo posto piuttosto che lasciarlo alla McLaren per un errore?