Dopo diverse anticipazioni e voci di corridoio, ora è arrivata la conferma: i marchi premium del Gruppo Volkswagen, Audi e Porsche, faranno parte in futuro del Mondiale di Formula 1, portando nuovi team, macchine e piloti. L’annuncio è arrivato direttamente dal numero 1 della Casa di Wolfsburg, Herbert Diess, ed è stato riportato dalle principali agenzie internazionali di stampa tra cui il sito specializzato motorsport.com: “Volkswagen non entrerà in Formula 1. Non è un marchio adatto e non parteciperà; al contrario, i marchi top di gamma del nostro Gruppo lo faranno con il nostro sostegno. Il progetto Porsche è già concreto, mentre quello di Audi deve essere ancora messo a punto nei dettagli“.
I motivi di questa scelta? Innanzitutto dettati dalla visibilità che la Formula 1 sta riscuotendo sui principali canali di comunicazione: “Quando si sceglie il motorsport, la F1 è una tappa obbligata – ha commentato Herbert Diess – La massima serie automobilistica si sta sviluppando positivamente in tutto il mondo, a partire dagli Stati Uniti (con Netflix e la serie Drive to Survive) ma anche in Asia, dove ci sono molti giovani che la seguono“.
Il secondo aspetto è legato ai cambi regolamentari che avverranno nel 2026, quando sostanzialmente tutte le squadre ricominceranno la loro “avventura” da capo: “In futuro la Formula 1 sarà molto più eco-sostenibile, correrà con carburanti sintetici, sarà molto più legata all’elettrificazione e questo, per noi, è il momento giusto di investire per essere competitivi nel giro di qualche anno – ha continuato l’AD di Volkswagen – Sia Audi che Porsche ritengono che la F1 sarà la principale piattaforma di marketing per i loro veicoli premium, utile ad aumentare il valore dei rispettivi marchi e di dimostrare la superiorità delle proprie tecnologie rispetto alla concorrenza“.
“Le situazioni tra i due marchi, tuttavia, sono differenti – ha poi concluso Diess – Porsche è già coinvolta nel motorsport e stanzierà in Formula 1 quattro miliardi di Euro l’anno, in modo da diventare un marchio ancora più sportivo e appetibile. Nel caso di Audi, invece, la volontà è di lottare ad armi pari con Daimler (Mercedes), abbandonando i segmenti meno redditizi e puntando a quelli di livello superiore. La Formula 1, in questo senso, sarà di grande aiuto. Entrambi i marchi hanno già iniziato a sviluppare i motori e saranno pronti per il 2026“.