Per la quarta volta quest’anno Fernando Alonso porta la sua Ferrari sul gradino più alto del podio. Stavolta la vittoria è arrivata al termine di un tesissimo combattimento con Sebastian Vettel che è arrivato secondo a soli due decimi.
Al trentaseiesimo giro l’episodio che riapre la corsa al titolo mondiale: Webber e Hamilton, mentre lottano per la terza posizione, si toccano e l’inglese è costretto al ritiro. Per Alonso una prova superlativa sia sua che dei suoi meccanici, che al 29esimo giro hanno permesso allo spagnolo di rientrare in pista a tempo di record allungando ulteriormente su Vettel, rientrato insieme a lui ai box.
Altre emozioni sono arrivate sul finale, con la Lotus di Kovalainen che prende fuoco e il pilota con estintore in mano si improvvisa pompiere…
Felipe Massa, partito dal fondo dello schieramento dopo la rottura del cambio nel corso delle prove di ieri è arrivato in decima posizione, diventata poi nono per una penalizzazione di venti secondi inflitta a Sutil (che era arrivato ottavo).
Senza nulla togliere ad Alonso e alla Ferrari, occorre sottolineare come ancora una volta la scarsa visione strategica della Red Bull e la guerra intestina tra Vettel e Webber sta facilitando il compito di Alonso, che si trova ora a soli undici punti dal capoclassifica. Forte delle tre vittorie negli ultimi cinque gran premi lo spagnolo è quanto mai concentrato e determinato a portare in rosso il titolo mondiale 2010.
Formula1 – GP di Singapore
1 Fernando Alonso – Ferrari
2 Sebastian Vettel – Red Bull Racing
3 Mark Webber – Red Bull Racing
4 Jenson Button – McLaren
5 Nico Rosberg – Mercedes
6 Rubens Barrichello – Williams
7 Robert Kubica – Renault
8 Nico Hulkenberg – Williams
9 Felipe Massa – Ferrari
10 Adrian Sutil – Force India F1