Felipe Massa ha incontrato in video live chat oggi pomeriggio i tifosi Ferrari e tutti gli appassionati di F1.
In attesa della presentazione della nuova Ferrari di F1, prevista a Maranello per venerdì 1 febbraio, una bella occasione prime dell’inizio della nuova stagione, fissato con i test ufficiali sul circuito di Jerez de la Frontera dal 5 all’8 febbraio mentre per il primo gran premio del calendario di F1 2013 si deve attendere il 17 marzo, quando il semaforo rosso si spegnerà sul circuito di Melbourne per il GP di Australia.
Massa ha risposto con la sua solita disponibilità e simpatia alle domande poste dai naviganti di tutto il mondo, rispondendo in italiano, inglese e portoghese, la sua lingua.
Il pilota brasiliano è alla sua ottava stagione in Ferrari e ha conquistato la fiducia dei tifosi ferraristi per la sua determinazione in pista. Non si deve scordare infatti che nel 2008 non è diventato campione del mondo per 1 solo punto (sarebbe stata l’apoteosi, conquistando il suo primo mondiale nel GP del Brasile, in casa sua!) e che nel 2010 ritorna sulla monoposto rossa dopo l’incidente subito il 25 luglio dell’anno precedente durante la seconda sessione di qualifica del GP di Ungheria, quando è stato colpito alla testa da una molla pesante circa 800 grammi, staccatasi dalla Brawn GP del connazionale Rubens Barrichello, mentre viaggiava a circa 200 km/h sulla sua Ferrari.
E nel 2011 la sua stagione è stata caratterizzata da diverse uscite di pista causate da scontri con Lewis Hamilton, senza le quali avrebbe potuto ottenere un risultato senza dubbio migliore. Episodi che cambiano la stagione, ma che non hanno mai demoralizzato Massa. Come nella scorsa stagione, vivendo una prima parte decisamente sotto le aspettative salvo poi vivere una seconda più soddisfacente. Da questa sua ottava stagione quindi ci si aspetta molto da lui, ma è lo stesso pilota a crederci.
Anche se – come dice Massa – il momento è più indicato per le chiacchiere dal momento che la Scuderia Ferrari, come tutti gli altri team, è immersa nel lavoro in officina e nella galleria del vento per sviluppare la monoposto per questa stagione.
A Felipe Massa viene chiesto se cambierebbe qualcosa ed il pilota brasiliano risponde che non c’è nulla che non gli va bene perché lavora con un buon team. “Ma voglio molto di più dell’anno scorso e cercherò di ottenerlo. Sono contento però di quello che ho” dice Massa.
La maggior parte delle domande rivolta al drive carioca riguardano il suo lavoro, a partire da un suo giudizio sui primi test di Jerez, che secondo lui non daranno indicazioni su chi è più forte ma serviranno in preparazione alla prima gara del calendario.
A chi gli chiede una opinione sul nuovo collaudatore Ferrari (Pedro De La Rosa), Massa risponde che uno come lui è utile, perché da pilota di F1 può dare osservazioni importanti per migliorare tutte le aree del team, visto che sono tanti gli aspetti della vettura da considerare, soprattutto con un regolamento che limita i test in pista.
Ha avuto modo di spiegare una piccola incomprensione nata durante Wrooom 2013, l’evento di inaugurazione dei Team Ducati MotoGP e Scuderia Ferrari F1 a Madonna di Campiglio, durante il quale Massa avrebbe detto che il 90% dei ferraristi non ha più fiducia in lui. In realtà, il brasiliano non si riferiva ai tifosi della Rossa: “Parlavo delle persone che scrivono e parlano di me. Loro non credono più in me. Ma ai ferraristi non devo chiedere nulla in più”, ha affermato Felipe.
Ha anche precisato che il rapporto con Fernando Alonso è buono e sono buoni amici anche sul lavoro, tanto che lo spagnolo ha partecipato ad una gara di go kart in Brasile. Per Massa è importante avere un buon rapporto sul lavoro per avere una buona vettura e non gli danno fastidio i paragoni con Alonso: “Siamo entrambi top driver e corriamo nella competizione motoristica più nota al mondo. Siamo sullo stesso livello sulla stessa vettura”.
Per quanto riguarda la stagione passata, Massa dice di non aver avuto un miglioramento improvviso ma si aver vissuto gare nelle quali poteva lottare per il podio, come il GP del Canada quando era quinto ma a causa di un errore è uscito, oppure il GP di Monaco e quello di Inghilterra, chiusi rispettivamente al sesto e quarto posto. “Ero veloce in prova ed avevo uno dei migliori passi in gara – dice Massa – Qualche errore mio e qualche episodio che mi ha fatto perdere posizioni. Poi da agosto sono stato più consistente e sono stato capace di raccogliere le occasioni. Nella seconda parte di campionato le nubi nere che c’erano sopra di me si sono diradate”.
Il podio conquista a San Paolo è stato molto emozionante, non come una vittoria della gara, ma di sicuro lo è stato a livello personale, soprattutto perché ottenuto davanti alla sua gente e nella pista dova ha iniziato la sua carriera.
Per Massa c’è anche una delle domande più scomode che uno sportivo possa sentirsi chiedere: cosa farà quando smetterà (di correre). “Non so cosa farò quando finirà la mia carriera, anche perché non so quando questa finirà. Finché avrò ancora voglia di entrare in macchina e mi divertirò a correre non smetterò. Quindi non so cosa farò dopo. Potrò organizzare eventi come le gare di go kart ma anche qualcosa di diverso. Al momento non ci penso perché nel nostro lavoro bisogna essere concentrati al 100% in quello che si fa. E se avrò ancora voglia di correre certo che andrei in un team più piccolo”.
Mentre ad un debuttante (rookie) consiglia di imparare il più possibile ma in fretta, perché in questo lavoro bisogna portare risultati. Ed andare veloce. Che sia al volante di una Sauber o di qualsiasi altra vettura.
C’è anche spazio per il Massa fuori dalla pista, quello che non ha una canzone preferita nemmeno in portoghese e che ascolta tutta la musica nuova, pop in particolare.
Ha ammesso di tifare Milan fin da quando è arrivato in Italia, a 18 anni e spera che il suo amico Kakà possa vestire di nuovo la maglia rossonera. Ma la sua squadra del cuore è il San Paolo che è più importante del Milan e si augura che anche suo figlio possa avere le sue stesse fedi calcistiche.
A Massa piacciono i social network. Grazie a Twitter e Instagram per esempio riesce a dare una immagine di se diversa da quella che la gente si fa vedendolo da fuori. Coi social network ci si può far conoscere come è davvero nella vita.
Fuori dalla pista, a Massa piace molto giocare a calcio, è più bravo seduto a tavola che davanti ai fornelli ma soprattutto preferisce stare in famiglia e con gli amici.