Ferrari, si dimette Stefano Domenicali

Una notizia bomba scuote il mondo della Formula 1 o quanto meno il mondo della Scuderia Ferrari: Stefano Domenicali, Team Principal del Cavallino Rampante, si è dimesso dal proprio ruolo all’interno del Team. Ad anticiparlo è stato Leo Turrini, scrittore e giornalista molto vicino al mondo del Cavallino Rampante, ma la notizia è stata in seguito confermata anche da Luca Cordero di Montezemolo.

Stefano Domenicali era approdato in Ferrari nel lontano 1991, per cui lascia la Scuderia dopo oltre 20 anni di servizio, anni in cui aveva fatto carriera scalando di volta in volta posizioni nelle gerarchie all’interno del Team. Le motivazioni ufficiali sono ancora sconosciute, ma di certo i fallimenti e le insoddisfazioni degli ultimi anni hanno contribuito nella presa di questa decisione. Aver sostuito Jean Todt è stato un onore ma anche un onere, e purtroppo le soddisfazioni sportive non sono state moltissime.

La decisione arriva dopo i risultati più che deludenti della nuova Ferrari F14 T, l’ultima monoposto del Cavallino che in tre gare si è dimostrata davvero al di sotto delle aspettative. Notizia clamorosa ma non del tutto inaspettata dato che Montezemolo aveva lasciato il Bahrain a 15 giri dalla fine dichiarando: “Vedere una Ferrari così lenta in rettilineo mi addolora”.

Questa la conferma ufficiale di Ferrari in una breve nota: «La Ferrari ha preso atto delle dimissioni di Stefano Domenicali e lo ringrazia per avere servito l’azienda con grande dedizione in ruoli di crescente responsabilità per 23 anni. A Stefano Domenicali gli auguri più sinceri per il futuro. La Ferrari comunica di avere nominato Marco Mattiacci, attuale presidente e amministratore delegato di Ferrari North America, nuovo responsabile della Gestione Sportiva a far data da oggi».

Così invece Montezemolo «Ringrazio Stefano Domenicali non solo per il suo costante contributo e impegno, ma per il grande senso di responsabilità che ha saputo dimostrare anche oggi anteponendo l’interesse della Ferrari al proprio. Ho stima e affetto per Domenicali, che ho visto crescere professionalmente in questi 23 anni di lavoro insieme e per questo gli auguro ogni successo per il suo futuro. Voglio anche augurare buon lavoro a Marco Mattiacci, un manager di valore che conosce bene l’azienda e che ha accettato con entusiasmo questa sfida».

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