Formula 1, GP d’Australia 2013: Vettel domina le libere, bene le Ferrari

Si riparte sempre da lui. Sebastian Vettel domina entrambe le prime due sessioni di prove libere del GP d’Australia, facendo segnare il miglior tempo e mostrando anche un insostenibile, per gli avversari, passo gara. Bene le Ferrari, che hanno fatto vedere di essere subito a ridosso delle Red Bull. Male la Mercedes, che ha avuto problemi sia sulla vettura di Hamilton, che su quella di Rosberg.

LA PRIMA SESSIONE DI PROVE LIBERE: VETTEL E POI LE FERRARI

Si riparte ancora una volta da Sebastian Vettel. Il campione del mondo in carica della Red Bull ha fatto registrare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere del Gp d’Australia. Il tedesco, nel circuito Albert Park di Melbourne, ha fermato il cronometro sull’1’27″211, staccando di soli 78 centesimi Felipe Massa. Terzo, con l’altra Ferrari, Fernando Alonso: una sessione leggermente travagliata per il pilota spagnolo, costretto a restare ai box per i primi 20 minuti per un piccolo inconveniente alla sua monoposto, poi risolto dai meccanici della rossa. Quarto Lewis Hamilton, sulla Mercedes, quinto Webber e sesto Kimi Raikkonen, sulla Lotus. In difficoltà le McLaren: Button 9° e Perez 11°.

I tempi della prima sessione:

SECONDE LIBERE: ANCORA VETTEL DAVANTI A WEBBER

Il dominio delle Red Bull si manifesta anche nella seconda sessione di prove libere. Vettel termina davanti a tutti con il tempo di 1:25.908 sul circuito dell’Albert Park, migliorando il tempo della prima sessione, seguito a ruota dal compagno di squadra Webber (a lungo in testa). La Red Bull è apparsa molto competitiva anche in fase di passo gara, mostrando un ottimo potenziale anche per l’intero Gp. Le Ferrari, soprattutto quella di Massa (ottavo), hanno dimostrato di tenere il passo gara e nella seconda sessione non hanno forzato più di tanto il tempo sul giro. Sesto posto per la F138 di Alonso. Problemi seri per la Mercedes, cha con Rosberg (fuori nel finale per un problema al freno), ha centrato il terzo miglior tempo. Settimo Hamilton, finito senza conseguenze sulle barriere.

I tempi della seconda sessione: