Poker! Con la quarta gara del mondiale ecco spuntare il quarto vincitore. Erano anni che non si vedeva un mondiale di Formula 1 così combattuto, e questo è bene. Sebastian Vettel torna a vincere. la Lotus torna sul podio con due vetture, Kimi Raikkonen per la prima volta dopo i due anni sabbatici che si è preso, Roman Grosjean per la prima volta in carriera. E anche questo è bene. La Ferrari combatte per il settimo posto con Fernando Alonso, il migliore dei suoi piloti (sigh!) mentre Felipe Massa porta finalmente a casa due bei punticini… E questo è male. C’è da dire che è in buona compagnia, visto che anche Michael Schumacher ha totalizzato ben due punti, ma mal comune non fa ci porta neanche un po’ di gaudio. Particolare infine che una settimana fa c’erano sul podio tre motori Mercedes mentre in Bahrain sono quattro motori Renault davanti a tutti…
Renault, voto: 10 e lode
Una settimana fa erano solo rombi tedeschi quelli che hanno risuonato sul podio, Renault risponde piazzando quattro vetture fra i primi quattro. Un po’ come se un domani ci fosse un podio formato da Alonso più le due Sauber… perché ci suona come un racconto di fantascienza? Mha… Chapeau.
Red Bull, voto: 10
Il 2012 parte in salita, qualcuno pensa siano già finiti, altri meno… fatto stà che lavorano come dei matti e dopo quattro gare sono tornati sul gradino più alto del podio, sia con il loro pilota di punta sia come costruttori. In Bahrain si è vista un’ottima macchina, una squadra coesa e una strategia vincente. Inappuntabili.
Lotus, Raikkonen, Grosjean, voto: 10
Spettacolo Lotus, finalmente una bella novità in Formula 1! Un marchio storico come Lotus ricorda tante cose ed è un vero piacere vedere un grande ex come Raikkonen tornare e dopo quattro gare essere lì davanti a lottare per la prima posizione. Complimenti anche al giovane Grosjean, che ha dimostrato di essere concreto oltre che veloce. Chi si aspettava una cosa del genere alzi la mano. Bugiardi! Abbassatela subito.. Spettacolari.
Sebastian Vettel, voto: 9
Parte davanti, arriva davanti, deve resistere a un paio di attacchi da parte di Raikkonen dopo di ché amministra il vantaggio guadagnato nell’ultimo pit stop. Così non vale, fin troppo facile… Concreto.
Mark Webber, voto: 8
Non si nomina mai ma è sempre lì. E’ anche merito suo se la Red Bull si trova in vetta alla classifica costruttori, e non è detto che vista la classifica corta alla fine la continuità non paghi. Sornione.
Nico Rosberg, voto: 7
Evidentemente il Bahrain non va a genio alle Mercedes e lui fa quel che può. Certo ci saremmo aspettati qualcosa in più dopo la vittoria in Cina, però sta dimostrando sempre più di essere lui il tedesco delle frecce d’argento su cui puntare. Se non altro limita i danni, ora vedremo nelle gare europee… In osservazione.
McLaren, voto: 5
E’ vero che senza l’inconveniente ai box le cose sarebbero andate diversamente, ma un ottavo posto e un ritiro non è un risultato accettabile per chi punta al mondiale. Visto che ci sono milioni di investimenti in ballo, qualche dieci euro per una pistola nuova e dei bulloni decenti no? Imbarazzanti
Michael Schumacher, voto: 4
Dopo quattro gare raccoglie due punti, come Felipe Massa, con la differenza che il brasiliano viene preso a sassate (metaforiche, si intende) mentre lui è sempre il nove volte campione del mondo… per carità, nulla da dire sui meriti raggiunti in passato, ma il presente non sembra proprio niente di che… Pensionabile.
Ferrari, Alonso, Massa: voto 2
Stavolta basta, non è possibile correre con una Ferrari per entrare in zona punti. Ok che i piloti ci hanno messo del loro con una grande partenza, ma vedere i soprassi in rettilineo come se si fosse in gita invece che in gara è una cosa che i tifosi non meritano (e non solo loro). Da Montmelò sono promesse novità… perché le altre case le hanno portate subito? Meno male che Alonso è a soli dieci punti dalla vetta, ma forse un po’ più di reattività non sarebbe stata male! Imbalsamati.
Fifa, Fota ecc, voto: 0
Si corre in Bahrein, un paese dove l’opposizione viene fatta tacere a forza. Un paio di attentati alle case che corrono, meccanici che chiedono (e ottengono) di tornare a casa perché hanno paura, dopo di ché domenica sparisce tutto, tutto bene, grandi sorrisi e pacche sulle spalle. Vabbhé che business must go on, ma ci sembra che si sia veramente passato il segno, per non parlare del vergognoso scaricabarile su chi avrebbe dovuto decidere un eventuale rinvio (con relative penali e tutto il resto). Cinici.