La Formula 1 entra nel vivo. Ad una settimana di distanza dal primo Gp della stagione, vinto da Kimi Raikkonen in Australia, davanti ad Alonso e Vettel, i piloti più veloci al mondo sono di scena a Sepang, per il Gp della Malesia. Tra i favoriti, visto quanto accaduto a Melbourne, ci sono proprio le tre prime guide di Lotus, Ferrari e Red Bull, che risultano anche, tra i piloti in attività, i più vittoriosi in Malesia.
PRECEDENTI E VITTORIE
Un tedesco e uno spagnolo. I piloti che vantano più vittorie nel GP di Malesia (che si corre dal 1999), infatti, sono Michael Schumacher e Fernando Alonso, che hanno trionfato 3 volte ciascuno a Sepang . Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel hanno vinto invece 2 volte a testa. La Ferrari è la scuderia col maggior numero di successi, ben 6, cioè il triplo rispetto alle due affermazioni di McLaren, Red Bull e Renault.
SEPANG 2012
Il Gran Premio della Malesia 2012 è stata la seconda prova dello scorso campionato mondiale di Formula 1. A vincere è stato il nostro Fernando Alonso su Ferrari davanti a Sergio Perez su Sauber e Lewis Hamilton su McLaren. L’inglese al sabato aveva ottenuto la pole position in 1’36″219, mentre il giro più veloce in gara lo ha fatto registrare Kimi Raikkonen su Lotus in 1’40″722. La gara fu sospesa per pioggia forte al 9° giro e poi Alonso ebbe la meglio su tutti.
IL CIRCUITO MALESE
Il Sepang International Circuit si trova a breve distanza dalla capitale della Malesia Kuala Lumpur. La lunghezza del tracciato è di 5.543 metri, le curve in totale sono 15, in gara si percorrono 56 giri per un totale di 310.408 metri. Il giro record in gara di 1’34″223 appartiene a Juan Pablo Montoya, che lo ottenne nel 2004 su Williams-BMW. Lunghi rettilinei, curve veloci in appoggio, qualche curve lenta e tecnica: Sepang rappresenta il giusto mix di elementi per garantire gare sempre spettacolari. Sul rettilineo si superano i 300 km/h di velocità: questa è la ricetta ideale per un circuito molto impegnativo, che mette spesso a dura prova ingegneri e piloti per trovare il giusto bilanciamento della vettura. Le alte temperature, unitamente al tasso elevato di umidità, rendono la corsa una delle più dure di tutto il mondiale, sia per l’affidabilità delle monoposto, sia per i piloti, costretti a delle vere e proprie saune quando si trovano all’interno degli abitacoli delle loro monoposto.
ALONSO: 200 VOLTE IN FORMULA 1
Questo fine settimana, in Malesia, Fernando Alonso festeggerà il suo duecentesimo Gran Premio di Formula 1. Con questo risultato lo spagnolo si piazza in quattordicesima posizione come numero di partecipazioni ufficiali alle spalle di Jean Alesi e Alain Prost, entrambi fermi a quota 202. In undici partecipazione al Gp di Sepang, il ferrarista ha ottenuto tre vittorie, quattro piazzamenti sul podio, sette fra i primi dieci e due pole position. L’ultima vittoria risale proprio con la Ferrari, alla guida della F2012 lo scorso anno, in una gara che Alonso vinse in rimonta dall’ottava posizione grazie alla strategia vincente della Scuderia e alla sua abilità sul bagnato.
OCCHIO ALLE GOMME E AL METEO
La Malesia sarà anche un banco di prova interessante per testare le mescole Pirelli (saranno utilizzate le Hard e le Medium) e per continuare a decifrarne il comportamento. Le temperature, in particolar modo quella dell’asfalto, rispetto all’Australia saranno differenti e sarà fondamentale stressare le gomme al limite nelle prove libere del venerdì per delineare la migliore strategia da adottare in gara. Un’altra variabile è rappresentata come al solito dalle previsioni meteo. Gli anni scorsi siamo stati abituati a vedere cambiamenti repentini e improvvisi temporali, che hanno condizionato l’andamento della gara.