Formula 1: orari tv GP India 2011

GP di India 2011. Le polemiche sul Buddh International Circuit
Si corre questo fine settimana sul nuovo circuito Buddh di Greater Noida, a 80 km da New Delhi, il primo GP di India della storia della Formula 1.
Come tutte le grandi opere che si rispettino, anche la costruzione del circuito a sollevato molte polemiche. Alcune relative alle tempistiche perché i controlli sulla sicurezza sono avvenuti solo di recente, altre invece sulla vendita dei terreni (secondo una normativa governativa risalente al 1894) da parte di contadini ed agricoltori per permettere la cementificazione dell’area. All’inizio hanno contestato la vendita, salvo poi concederla dietro una ingente somma di denaro come contropartita.
Per il momento, da segnalare solo un contrattempo con un cane. Infatti un cane randagio è entrato in pista  correndo lungo il tracciato. Alla sua caccia si è messa la safety car ma poco dopo alcuni funzionari della Fia sono riusciti a scacciare l’animale dalla pista. Le prime qualifiche hanno subito un ritardo.
Un’altra polemica è di origine fiscale. Lo rivela il quotidiano “Times of India”. Infatti La Corte Suprema indiana ha contestato la speciale esenzione fiscale per gli organizzatori della gara di Formuila 1. I giudici hanno inviato una notifica al gruppo  che ha costruito il circuito, la “Jaypee Sports India”, chiedendo spiegazioni in merito alla non applicazione delle tasse previste per gli eventi di intrattenimento e le tasse per l’import di beni di lusso.
Un motivo della mancata applicazione potrebbe essere stato il rischio boicottaggio da parte dei team, visto che il governo locale impone dazi del 100% (rimborsato con una deduzione del 2%) sulle monoposto e sul materiale importato.
Per evitare l’imposizione fiscale, la “Jaypee Sports India”avrebbe fatto richiesta alle autorità di dichiarare il circuito come “area duty free”. Sarebbe una pratica usuale in questi casi ma non possibile in India perché la Formula 1 non è ancora riconosciuta come sport.

GP India 2011: gara da fine stagione (con l’incognita pista)
Oramai il campionato volge al termine con tutti i titoli, piloti e costruttori, in mano a Sebastian Vettel ed alla Red Bull e nelle ultime due gare del campionato rimaste nel calendario di Formula 1 2011, alle scuderie ed ai piloti non resta che fare il meglio possibile e lavorare molto meglio e più di quanto fatto fin’ora per migliorare la prossima stagione, diventato il prossimo obiettivo. Tutte le squadre stanno pensando al 2012 e con questo spirito vanno ad affrontare le ultime due gare, ”cercando di divertirci, facendo cose che forse non puoi permetterti se sei in lotta per il titolo – confida Fernando Alonso -. Per esempio, possiamo essere molto più aggressivi e prendere più rischi in qualifica”.

Il circuito Buddh di Greater Noida
I piloti hanno visto il tracciato solo al simulatore e sono quindi molto curiosi di scendere in pista. “Questo circuito sembra essere molto interessante – afferma il ferrarista Fernando Alonso – specialmente l’ultimo settore, molto diverso e veloce, che promette buone velocità di percorrenza. Normalmente, affrontando una nuova pista, troviamo il circuito reale migliore rispetto al simulatore. Spero di avere una buona prima impressione nelle prove libere di domani. E’ inoltre la mia prima volta in India, ed è sempre piacevole scoprire un nuovo paese e vedere la Formula 1 che abbraccia una nuova cultura, per un pubblico nuovo. Speriamo di mettere in scena un buono spettacolo domenica ”.
“Il circuito sembra davvero bello e gli organizzatori devono essere molto orgogliosi di questo impianto di prima classe – afferma Jarno Trulli -. L’incognita è rappresentato dalla sabbia e dallo sporco. Ho fatto un giro in bicicletta lungo il circuito ed c’era molta sabbia. Speriamo si possa pulire in tempo”.
Parole confermate anche da Adrian Sutil, pilota della Force India (che quindi non si pone in una posizione di parte, anzi): “Ho perlustrato la pista ed era davvero molto sporca” ha detto il pilota.

Risultati della seconda sessione di prove del GP di India 2011
Oggi intanto si sono corse le prime due sessioni di prove libere.
Nella prima ottima prova di Lewis Hamilton con un crono di 1’26”.836 seguito dalle Red Bull di Sebastian Vettel (1’27”.416) e Mark Webber (1’27”.428). Settima la prima Ferrari, quella di Felipe Massa (1’28”.644) mentre Alonso dopo solo quattro giri è stato costretto a parcheggiare la sua Ferrari 150° Italia a bordo pista a causa di un problema al motore.
La prima sessione si è rivelata particolarmente intensa, vista la necessità per squadre e piloti di prendere le misure di una pista sconosciuta e particolarmente sporca. La Scuderia Ferrari come ogni venerdì non ha lavorato sulla prestazione ma testato diverse configurazioni aerodinamiche, utilizzando un unico treno di pneumatici Soft.
Nel secondo turno di prove libere invece riscatto Ferrari con Massa che registra il miglior tempo. Terzo Alonso. Ecco la classifica dei primi dieci piloti:
1. Felipe Massa – Ferrari – 1:25.706
2. Sebastian Vettel – RBR-Renault – 1:25.794 (+ 0.088)
3. Fernando Alonso – Ferrari – 1:25.930 (+0.224)
4. Lewis Hamilton – McLaren-Mercedes – 1:26.454 (+0.748)
5. Mark Webber – RBR-Renault – 1:26.500 (+0.794)
6. Jenson Button – McLaren-Mercedes – 1:26.714 (+1.008)
7. Adrian Sutil – Force India-Mercedes – 1:27.316 (+1.610)
8. Bruno Senna – Renault – 1:27.498 (+1.792)
9. Paul di Resta – Force India-Mercedes – 1:27.853 (+2.147)
10 . Sebastien Buemi – STR-Ferrari – 1:27.868 (+2.162)

Felipe Massa e Fernando Alonso portano sui loro caschi due adesivi dedicati alla memoria di Marco Simoncelli e Dan Wheldon, i piloti di MotoGp e IndyCar prematuramente scomparsi nei giorni scorsi.

Lewis Hamilton penalizzato di tre posizioni in griglia al GP di India
Lewis Hamilton ha ottenuto il suo miglior tempo nei momenti finali delle FP1 ma in regime di bandiere gialle. Per questo è stato penalizzato di tre posizioni in griglia domenica. Infatti alla curva 16 erano esposte le bandiere gialle per l’uscita di pista di Pastor Maldonado. Stessa penalità inflitta al messicano Sergio Perez. Entrambi i piloti hanno violato l’appendice H dell’articolo 2.4.5.1 del Regolamento sportivo della FIA.
“Non è stato uno dei miei migliori venerdì. Sono abbastanza arrabbiato con me stesso, è stato un mio errore, come al solito” si prende le responsabilità del caso il pilota della McLaren. “A questo punto devo fare tutto il possibile per qualificarmi nella migliore situazione possibile sabato. La colpa è solo mia, ma non è la fine del mondo, posso sempre recuperare”.

GP India 2011: orari tv
Sabato 29 ottobre
Rai2
10:00 Pit Lane
10:30 Qualifiche

Domenica 30 ottobre
Rai2
09:40 Pit Lane
10:30 Gara
12:15 Pole Position

Dati circuito Buddh International Circuit di Greater Noida
Lunghezza: 5.125 m
Numero di Giri: 60
Numero di frenate: 11
Tempo speso in frenata medio previsto 2011: 14%