GP del Belgio, Spa-Francorchamps, 26-28 agosto 2011
In Belgio, Pirelli porterà le mescole P Zero White medium e P Zero Yellow soft. Stesse nomine, medium e soft, per il gran premio di casa di Pirelli, a Monza. Sul circuito cittadino di Singapore, ai Team saranno invece forniti gli pneumatici P Zero Yellow soft e P Zero Red supersoft.
Le particolari caratteristiche del tracciato di Spa-Francorchamps rendono il circuito belga terreno ideale per i P Zero White medium, che rappresentano un buon compromesso tra le mescole soft e hard. Con un clima tradizionalmente freddo, il fatto che gli pneumatici P Zero Yellow soft entrino rapidamente in temperatura e offrano prestazioni immediate sarà un altro fattore importante.
GP d’Italia, Monza, 9-11 settembre 2011
A Monza le caratteristiche ravvicinate di prestazioni e di durata delle mescole medium e soft daranno ai Team grandi opportunità in termini di strategia sul veloce tracciato italiano; come accaduto nel combattutissimo Gran Premio di Germania, ultima volta in cui questa combinazione è stata utilizzata.
GP Singapore, Singapore, 23-25 settembre 2011
Il Gran Premio di Singapore, unica gara in notturna nel calendario di Formula 1, presenta caratteristiche del tracciato completamente diverse, simili a quelle del Canada: per generare il massimo grip sulle superfici variabili dello stretto circuito cittadino, sono quindi stati scelti gli pneumatici P Zero Yellow soft e P Zero Red supersoft.
Primo anno di esperienza in Formula 1 per Pirelli
Il commento del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: “Nel nostro primo anno in Formula Uno, stiamo apprendendo sempre di più, gara dopo gara, e stiamo affinando le nostre mescole attraverso le preziose informazioni raccolte. Ora ci aspettano tre delle gare più emozionanti dell’intero calendario, e riteniamo di essere giunti a scelte decisamente consone alle caratteristiche di questi tracciati, molto diversi ma egualmente emozionanti. Ovviamente, ci saranno come sempre delle incognite – tra cui il meteo – ma le scelte fatte aiuteranno i Team a massimizzare sia le loro prestazioni sia la loro strategia di gara”.