Sconcertante. Non c’è altro termine per descrivere la superiorità dimostrata dalla Red Bull di Sebastian Vettel nelle prime qualifiche della stagione. A dimostrazione che il titolo mondiale dell’anno scorso non è dovuto solo a errori altrui. Il tedesco ha girato sempre su tempi molto bassi, chiudendo il miglior giro in 1’23’’529 e senza far uso del Kers. Secondo un sorprendente Lewis Hamilton, che riesce a ottenere il miglior risultato di questi giorni di prove e aggiudicandosi la prima fila, pur fermandosi a 8 decimi (!) dalla pole. In seconda fila la Red Bull di Mark Webber, che paga nove decimi di ritardo dal suo compagno di squadra, e Jeson Button con l’altra McLaren-Mercedes. Terza fila per la Ferrari di Fernando Alonso, scontento e preoccupato non tanto della posizione in sé quanto del distacco abissale di un secondo e 4 decimi. Lo spagnolo resta comunque possibilista e ritiene il podio un risultato a portata di mano, anche perché secondo lui le prestazioni ottenute nelle qualifiche non sono quelle “vere” della sua monoposto… peccato che nessuno abbia fin’ora saputo trovare la causa di un ritardo così importante.
Meno ottimista l’altro ferrarista, Felipe Massa, che dalla sua ottava posizione in schieramento sembra già alzare bandiera bianca: “…la Red Bull era imbattibile. Se mantiene questa superiorità nel campionato possono prendere il largo“. Non ci sembra un atteggiamento da pilota Ferrari, ma i due secondi di svantaggio del brasiliano sono effettivamente deprimenti.
Quello che ha colpito però non è stata solo la prestazione singola, quanto la facilità con cui Vettel ha realizzato una serie di giri veloci.
Certo la gara è tutta un’altra cosa, con l’incognita gomme e non solo le posizioni sotto la bandiera a scacchi possono cambiare anche sensibilmente, però non è certo un buon modo per la Ferrari per iniziare l’anno “della rivincita”.
Non resta che aspettare la gara di domenica, ricordandosi di portare avanti le lancette dell’orologio per l’ora legale visto che quando prenderà il via il GP in Italia saranno le otto della mattina.
GP d’Australia – griglia di partenza
1 Sebastian Vettel RBR-Renault
2 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes
3 Mark Webber RBR-Renault
4 Jenson Button McLaren-Mercedes
5 Fernando Alonso Ferrari
6 Vitaly Petrov Renault
7 Nico Rosberg Mercedes GP
8 Felipe Massa Ferrari
9 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari
10 Sebastien Buemi STR-Ferrari
11 Michael Schumacher Mercedes GP
12 Jaime Alguersuari STR-Ferrari
13 Sergio Perez Sauber-Ferrari
14 Paul di Resta Force India-Mercedes
15 Pastor Maldonado Williams-Cosworth
16 Adrian Sutil Force India-Mercedes
17 Rubens Barrichello Williams-Cosworth
18 Nick Heidfeld Renault
19 Heikki Kovalainen Lotus-Renault
20 Jarno Trulli Lotus-Renault
21 Timo Glock Virgin-Cosworth
22 Jerome d’Ambrosio Virgin-Cosworth
23 Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth
24 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth