Questo fine settimana si corre il GP d’Italia a Monza, ultimo appuntamento in terra europea prima delle trasferte orientali, con la capatina a S. Paolo del Brasile.
Monza per Fernando Alonso e la Ferrari sarà decisiva per il mondiale piloti. L’asturiano deve recuperare 46 punti in classifica al leader Lewis Hamilton, vincitore a nel GP del Belgio nel circuito di Spa – Francorshamp.
Per fortuna per lui, la Ferrari e tutti i ferraristi – e anche per la Formula1 in generale – la Fia mercoledì ha deciso di non sanzionare ulteriormente piloti e scuderia per l’ordine dato a Felipe Massa di far passere al comando il compagno. Ora vedremo se la strategia della Ferrari sarà quella di dare il massimo sostegno ad Alonso, Felipe compreso.
La Red Bull ha perso la leadership nel mondiale piloti solo per 3 punti (Hamilton è a quota 182 Mark Webber è a 179) mentre in quello costruttori comanda di un solo punto (330 contro 329) e quindi la sfida alla McLaren sarà apertissima, contando sull’apparente armonia ritrovata nei box tra il pilota australiano e il giovane tedesco Sebastian Vettel.
Il campione del mondo in carica, Jenson Button, farà la fine di Felipe Massa, costretto ormai a correre per il compagno di scuderia, seguendo le indicazioni criptate che gli arrivano dai box.
Ma il mondiale può dare molte sorprese, così come a Spa sono andati a punti solo 2 piloti su 5 in lizza per il titolo di campione del mondo. E il tracciato di Monza ha una ricca storia di incidenti illustri da raccontare.
A proposito della decisione della Fia di scagionare la Ferrari da ogni responsabilità, ha perfino deciso di discutere, in un futuro prossimo da decidere, di rivedere il regolamento, in particolare proprio l’articolo 39.1 del Codice sportivo, cioè quello che disciplina i così detti “ordini di squadra”.
Oltre a questa sorprendente decisione, una vera e proprio botta all’ipocrisia, la Fia ha anche dichiarato che nel campionato 2011 non ci sarà alcuna nuova scuderia, perché le proposte pervenute e valutate non hanno soddisfatto la Federazione. Quindi il Mondiale F1 del 2011 manterrà le scuderie presenti quest’anno.
Inoltre è stato presentato il calendario provvisorio 2011, con l’inserimento del GP dell’India per un totale di 20 gare e un duro finale di stagione, con quasi due mesi filati di voli, con trasferte da un meridiano all’altro.
Inoltre, dal 2011 due novità per manager, capi squadra, direttori sportivi e tecnici e team manager: dovranno essere tesserati Fia per poter essere punibili in caso di comportamento non consono alle regole sportive (vedasi il crashgate che ha coinvolto Briatore, Symmonds e Bruno Senna).
Novità anche per i piloti, ogni detentore di superlicenza che non rispetterà il codice della strada (vedasi i divertimenti di Hamilton per le strade urbane), potrà sanzionato sportivamente dalla Fia, fino alla sospensione – anche definitiva – della superlicenza. Persa la patente stradale, a rischio anche quella sportiva.
COSI’ NEL 2009:
Pole position: Lewis Hamilton (McLaren Mercedes) 1′ 22”973
Giro più veloce in gara: Sutil (Force India) 1′ 24”739
Podio: 1° Barrichello (Brawn GP), 2° Button (Brawn GP), 3° Raikkonen (Scuderia Ferrari Marlboro)
COSI’ IN TV
Sabato 11
Rai2
13:46 Pit Lane
14:00 Qualifiche
Domenica 12
Rai1
13:10 GP d’Italia Formula1
13:40 Pole Position
14:00 Gara
15:45 Pole Position