Formula1 in vacanza

La Formula 1 si ferma per le vacanze estive ma  per qualcuno arrivano nel momento meno opportuno.
Infatti per l’ex campione del mondo Lewis Hamilton la McLaren dovrebbe impegnarsi in questo periodo per sviluppare la sua MP4-25 altrimenti di Red Bull e Ferrari rischia di vedere solo gli scarichi.
Nel GP di Ungheria è stato costretto al ritiro per un guasto al cambio. Un problema di affidabilità che, secondo il pilota inglese “preoccupa ma non c’è nulla che posso fare a riguardo per cui la cosa migliore è pensare a fare del mio meglio con quello che ho – è la sua amara riflessione – Ad agosto tutti chiudono ma mentre la Red Bull va in vacanza sapendo che ritroverà la stessa buona monoposto, noi invece non potremo sfruttare questo periodo di tempo per migliorare la nostra”.

Più fiducioso il compagno di team e attuale campione del mondo Jenson Button, ottavo all’Hungaroring. Quattro punti che lo portano a 14 lunghezze dal leader del Mondiale Mark Webber, quindi la stagione è ancora tutta da scrivere.
Nel frattempo Button non è impazzito per questa mancanza di attenzione da parte della McLaren e si è dato al triathlon sfidando un giornalista del tabloid The Sun.

Adrian Newey, il direttore Red Bull, invece ha vissuto una brutta esperienza finendo in ospedale in seguito a un incidente mentre partecipava a una gara accessoria del Campionato Britannico di Turismo sul circuito di Snetterton. L’ingegnere che ha disegnato la RB6 ha perso il controllo della sua vettura e poi è stato tamponato da un’altra vettura. E’ stato trasportato in clinica per accertamenti ma per lui solo qualche botta.

A Maranello invece si lavora duro. Mancano ancora 20 punti a Fernando Alonso per raggiungere la vetta della classifica piloti. E per colmare questo divario a Maranello sono stati organizzati due giorni di test, prima della pausa estiva, per collaudare al simulatore il nuovo retrotreno che dovrebbe debuttare a Spa. Intanto, la FIA ha deciso di rinviare all’8 settembre il “processo” per gli ordini di scuderia a Hockenheim.
Alonso, in un breve soggiorno a Madonna di Campiglio ha fatto il punto della situazione. Si dice ottimista anche perché dopo due gare normali senza l’ingresso della safety car ha fatto molti punti. Per lui il titolo è possibile e ha passato molto tempo a Maranello, stando in fabbrica cercando di motivare tutti i meccanici e migliorare il feeling, perché sono “dettagli che aiutano a vincere”.

Vedremo il 29 agosto a Spa-Francorchamps se avrà ragione.

Sponsor

SEAT Ateca BE
SEAT Ateca BE
OFFERTA Tutto quello che desideri.

Sponsor

SEAT Ateca BE
SEAT Ateca BE
OFFERTA Tutto quello che desideri.
Seat
Seat Arona
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 21.200€

Sponsor

CUPRA Ateca
CUPRA Ateca
OFFERTA La potenza nasce da dentro.

Sponsor

CUPRA Ateca
CUPRA Ateca
OFFERTA La potenza nasce da dentro.
Articoli più letti
RUOTE IN RETE