GP Baku: il Gran Premio di F1 dell’Azerbaijan

Il GP di Baku è uno degli appuntamenti più attesi del calendario di Formula 1 (qui gli orari aggiornati delle gare di F1). Dal 2016, il Gran Premio dell’Azerbaijan si corre su un circuito cittadino che mescola velocità e tecnicità, offrendo gare spesso imprevedibili e ricche di colpi di scena.

Celebre per i suoi tratti ad alta velocità e per il pittoresco passaggio attraverso il centro storico di Baku, la capitale dell’Azerbaijan, questo evento ha rapidamente guadagnato popolarità tra appassionati e addetti ai lavori.

In questo articolo vedremo nel dettaglio la storia del GP di Baku, i vincitori più importanti, i record di pole position e i dati più interessanti legati al Gran Premio dell’Azerbaijan.

GP Baku Gran Premio F1 Azerbaijan

Storia del Gran Premio di Baku F1

Il Gran Premio di Baku ha fatto il suo debutto nel calendario di Formula 1 nel 2016, anche se inizialmente venne denominato Gran Premio d’Europa. Dalla stagione successiva, l’evento ha assunto il titolo di GP dell’Azerbaijan, sottolineando l’importanza della città di Baku come location chiave per il campionato mondiale.

Il tracciato cittadino, con una lunghezza di oltre 6 km, ha offerto gare spettacolari fin da subito, con sorpassi mozzafiato e incidenti che hanno scritto pagine memorabili nella storia del motorsport.

GP Baku Gran Premio F1 Azerbaijan

Caratteristiche circuito di Formula 1 a Baku

Il Baku City Circuit, sede del GP Baku F1, è un tracciato cittadino lungo 6,003 km, progettato dall’architetto Hermann Tilke. Si tratta di uno dei circuiti più particolari del campionato di F1, con una combinazione unica di tratti ad altissima velocità e sezioni più lente e tecniche. Questo lo rende un banco di prova estremo sia per i piloti che per le monoposto.

Il tracciato si distingue soprattutto per il rettilineo di 2,2 km che corre lungo il viale dei box, dove le vetture possono raggiungere velocità di punta di circa 340 km/h. Questo tratto veloce, affiancato da due zone DRS, mette in risalto le capacità delle power unit, facendo del GP di Formula 1 a Baku uno dei più impegnativi per i motori.

Al contrario, la sezione più stretta e lenta, nei pressi delle antiche mura del centro storico, richiede grande precisione e controllo da parte dei piloti di F1. È in questa parte che il tracciato si stringe fino a soli 7,6 metri di larghezza, creando un’atmosfera tipica dei circuiti cittadini.

Con le sue 20 curve (12 a sinistra e otto a destra), il GP Formula 1 Baku è estremamente vario: le prime quattro curve sono classiche svolte a 90°, tipiche dei circuiti urbani, mentre il tratto che passa vicino alla Torre della Vergine rappresenta una sfida tecnica per le vetture e un’attrazione visiva per i fan.

In totale, i piloti devono affrontare 51 giri di questo circuito misto tra antico e moderno, con frenate decise e un alto rischio di bloccaggio, soprattutto a causa delle elevate velocità che precedono le curve strette.

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Vincitori e record del GP d’Azerbaijan

Dal debutto del GP d’Azerbaijan nel 2017, diversi piloti e team hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro. Ogni edizione ha visto scenari inaspettati, dalle lotte serrate per la vittoria a incidenti che hanno stravolto le gare all’ultimo momento.

Piloti: vittorie, pole position e giri veloci

Il GP Baku F1 ha regalato momenti memorabili per molti piloti, alcuni dei quali hanno stabilito record importanti nel corso degli anni.

Uno dei piloti più vincenti a Baku è Sergio Perez, che ha ottenuto due vittorie: una nel 2021 e un’altra nel 2023, consolidando il suo dominio su questo circuito. Anche Lewis Hamilton e Daniel Ricciardo hanno conquistato il gradino più alto del podio in passato, con vittorie rispettivamente nel 2018 e nel 2017.

Tra i dominatori delle qualifiche a Baku, Charles Leclerc è il pilota con più pole position, avendole conquistate tre volte: nel 2021, 2022 e 2023. Il pilota monegasco ha anche battuto il record della pista nel 2023 con un tempo di 1:40.203. Nonostante le pole, Leclerc non è riuscito ancora a convertire queste prestazioni in vittorie su questo tracciato.

Nel corso degli anni, vari piloti hanno firmato i giri veloci del GP Formula 1 Baku, ma uno dei record più significativi appartiene a Valtteri Bottas con un tempo di 1:43.009 nel 2019. Anche se il giro più veloce durante la gara è un risultato meno prevedibile rispetto alla pole, la capacità di gestire le gomme e sfruttare i momenti chiave è spesso decisiva.

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Costruttori: vittorie, pole position e giri veloci

Il GP Azerbaijan è un evento molto importante per i costruttori. Alcuni team hanno dominato in particolare settori, sia in termini di vittorie, pole position che giri veloci.

Dal debutto del GP Baku F1 nel 2017, Red Bull è il team più vincente con quattro vittorie, di cui le più recenti ottenute da Sergio Perez nel 2021 e 2023. Mercedes, grazie a piloti come Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, ha vinto tre volte a Baku mentre Ferrari è ancora alla ricerca della sua prima vittoria, pur essendo stata spesso protagonista nelle qualifiche.

In termini di pole position, il cavallino rampante ha dimostrato una chiara superiorità a Baku. Charles Leclerc ha conquistato ben tre pole consecutive nel 2021, 2022 e 2023, consolidando il dominio della Scuderia in questa particolare statistica. Anche la Stella di Stoccarda ha ottenuto pole position in passato, grazie a Hamilton e Bottas, rispettivamente nel 2017 e nel 2019.

Per quanto riguarda i giri veloci, il record è più bilanciato tra i principali costruttori. Ferrari, Red Bull e Mercedes si sono equamente spartite i giri più veloci in gara, con ciascun team che ha registrato due giri più veloci nelle varie edizioni del GP Formula 1 Baku.

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Motore: vittorie, pole position e giri veloci

Il GP Baku F1 è un banco di prova impegnativo per i motori, con il suo mix di rettilinei lunghissimi e settori tecnici stretti. Diversi costruttori di power unit hanno ottenuto qui diversi successi molto importanti e ogni edizione del GP Azerbaijan ha visto motori di alta qualità primeggiare in vari settori.

In termini di vittorie motore, Honda (ora sotto il marchio Red Bull Powertrains – RBPT) è uno dei principali protagonisti degli ultimi anni. Dal 2019, i motori della casa automobilistica giapponese – montati sulle Red Bull – hanno vinto diverse edizioni del GP Azerbaijan, incluse le vittorie di Perez nel 2021 e nel 2023. Anche i motori Mercedes hanno ottenuto numerosi successi a Baku grazie alle prestazioni di team come Mercedes-AMG Petronas F1 Team e Aston Martin Cognizant F1 Team.

Per quanto riguarda le pole position, i motori della Scuderia Ferrari hanno brillato a Baku. Charles Leclerc ha portato il brand di Maranello in pole position per tre anni consecutivi – 2021, 2022 e 2023, stabilendo anche nuovi record sul giro. Anche i propulsori Mercedes e Honda hanno mostrato grandi prestazioni, con Lewis Hamilton e Max Verstappen che hanno conquistato pole in precedenti edizioni.

I giri veloci sono spesso dominati dai motori Mercedes, Ferrari e Honda. Questi tre costruttori si sono alternati nelle diverse edizioni del GP Baku. In particolare, i propulsori Mercedes e Ferrari sono tra i più competitivi su questo tracciato, con entrambi i costruttori che hanno ottenuto due giri veloci ciascuno in diverse edizioni.

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