Sebastian Vettel vince il Gran Premio di Singapore 2015. Nella gara amata dal pilota della Ferrari l’asso tedesco ha percorso in testa tutti i giri di una gara avida di sorpassi e che farà discutere nei prossimi giorni. Al terzo posto Kimi Raikkonen, mai insidiato da Rosberg, ma con un passo più lento di Ricciardo giunto secondo. La gara è stata funestata da due incursioni della safety car. La prima volta a causa della collisione tra Felipe Massa e Nico Hulkemberg, la seconda per un incursione nel tracciato di un “tifoso“.
La gara è stata comunque un trionfo per la Scuderia Ferrari che ha raccolto quasi bottino pieno a scapito di una Mercedes mai come oggi in difficoltà. Ritiro per Hamilton e Rosberg mai aggressivo. Tutte le vetture motorizzate Mercedes hanno comunque faticato nel tortuoso circuito asiatico. Molto bene anche Verstappen, il giovane promette davvero bene per il futuro. Altro week end da dimenticare per la McLaren-Honda: ritiro sia per Alondo che per Button.
Fa discutere in ogni caso questa gara sia perchè il tracciato fa pena (i sorpassi sono stati pochissimi), sia per la sicurezza mancante a bordo pista che ha permesso l’invasione. Ci chiediamo: se tutto ciò fosse successo a Monza? Invece a Singapore con smog, poca sicurezza e gara monotona si continuerà a correre….pazienza Bernie pensa solo ai soldi. In ogni caso complimenti Ferrari.
Ecco le dichiarazioni di Arrivabene, Raikkonen e Vettel:
Maurizio Arrivabene: “Questa è una fantastica vittoria! Fantastica per Seb, che ieri aveva fatto un giro di qualifica da sogno, qualcosa che mi ha ricordato i grandissimi piloti del passato. Fantastica per la squadra, per tutti i ragazzi che erano qui a Singapore e per tutti quelli che lavorano a Maranello, perché anche il terzo posto di Kimi dimostra quanto efficace e importante sia stato il lavoro svolto sulla monoposto. Oggi abbiamo due piloti sul podio e siamo felici, anche se fino alla bandiera a scacchi non sono mai stato veramente sicuro di farcela. Una vittoria si costruisce in tante fasi, ad iniziare dalla partenza: su una pista così, piena di insidie e con la safety car uscita due volte, il vero problema era mantenere la concentrazione. Progetti per il campionato non ne faccio: ci sono ancora tanti punti a disposizione, ed è ovvio che si farà tutto il possibile per stare davanti. Ma sempre con grande umiltà e rispetto per i nostri avversari”.
Kimi Raikkonen: “Ho sentimenti contrastanti, perché se da un lato sono felice del terzo posto nonostante le difficoltà incontrate ieri, alle prese con il grip e la guidabilità della vettura, dall’altro sono un pò deluso per non aver potuto lottare per una posizione migliore. Oggi sapevo che non sarebbe stato facile, è stata una gara complessa. Con le gomme nuove riuscivo a seguire facilmente Daniel, ma poi ho iniziato ad avere gli stessi problemi di ieri e non ero abbastanza veloce per prenderlo. Primo e terzo è un grande risultato per tutto il team, ma ovviamente avrebbe potuto essere migliore. E’ difficile prevedere come sarà nelle prossime gare, ma non è il caso di farsi prendere dall’entusiasmo. Ovviamente alcuni circuiti si adatteranno meglio di altri: noi faremo del nostro meglio, come al solito. Speriamo di poterci riscoprire competitivi e di poter lottare al vertice. Abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra fino ad ora, continuando a migliorare e imparando molto in tutte le aree: stiamo andando nella direzione giusta”.
Sebastian Vettel: “Quella di oggi è stata una gara incredibile, ma nel complesso tutto il weekend è stato incredibile per me, è difficile riassumerlo in poche parole. La gara è stata lunga e intensa, sentivo la pressione di Daniel alle mie spalle. Io e lui oggi avevamo le due vetture più veloci in pista, ma sono stato in grado di controllare il ritmo e conservare le gomme, che hanno risposto bene per tutto il fine settimana. La macchina andava benissimo, sono riuscito a mantenere il vantaggio fino alla fine. Oggi per noi è il Paradiso, ma la strada è ancora lunga. E’ stata una sorpresa vedere la Mercedes fuori dai giochi questo fine settimana, non sappiamo perché, ma ad essere sinceri non mi interessa troppo. Sono molto felice per la squadra, ha lavorato moltissimo fin dal mio arrivo. Per le prossime gare continueremo a spingere al cento per cento, in modo da dare il massimo, come sempre. Finché c’è una possibilità dobbiamo fare tutto il possibile. Le Mercedes restano le vetture da battere, e il modo migliore per farlo è guardare a noi stessi e fare il meglio che possiamo”.