Al cavatappi di Laguna Seca per la leadership
La MotoGp vola negli Stati Uniti dove a Laguna Seca chiude la prima parte della stagione 2011 e soprattutto un periodo molto intenso, fatto di sei gare nelle ultime otto settimane. Dopo Laguna Seca quindi arriva il meritato riposo (domenica corre solo la MotoGP) e tutto lo staff dei team può tornare finalmente a casa dalla propria famiglia.
La carovana arriva dal GP di Germania del Sachsenring che ha visto la bellissima vittoria del risorto Dani Pedrosa che ha corso una gara stupenda quanto inaspettata (forse non per lui) mentre dietro di lui Jorge Lorenzo ha rosicchiato altri punti in classifica al leader, Casey Stoner, che nelle ultime due gare si è visto passere di fianco il maiorchino della Yamaha senza pietà. A Laguna Seca quindi l’occasione per il canguro della Honda di rifarsi e riprendere il passo perso ma deve anche dimostrare che oltre al polso conta anche la testa. Stoner ha una guida grintosa che mette sotto sforzo le gomme e non ha un vantaggio tale da poter abbassare il ritmo senza mettere a rischio la sua posizione in gara.
Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli
Con il ritorno di Pedrosa scommettiamo ancora in una bella gara sperando che possano entrare a far parte della bagarre per i primi posti anche le altre due Honda di Dovizioso e Simoncelli.
Per il Dovi non si può esultare troppo per un secondo posto, pur se al Mugello. Deve dimostrare di saper e poter stare davanti se vuole tenersi la sella della HRC anche nel 2012. Che poi è lo stesso discorso per il Sic: le cadute delle precedenti gare forse lo hanno condizionato troppo fino a fargli perdere un po’ di fiducia. Forse un podio potrebbe ridargli quella consapevolezza indispensabile per un vincente. E per tenersi stretta la Honda.
Rossi tra GP11 e GP11.1
Detto che tra i sopracitati piloti manca anche Texas Terror Ben Spies, dietro di loro si piazza il none volte campione del mondo Valentino Rossi, che domenica scorsa è arrivato perfino dietro la Suzuki di Alvaro Bautista. Senza nulla togliere alla blu dello spagnolo ed al pilota stesso, non erano queste le aspettative di inizio stagione per Vale e per il team di Borgo Panigale.
“Penso che venerdì proveremo ad usare entrambe le versioni della Desmosedici – dice Rossi prima della partenza per gli Stati Uniti – per compararle e fare un lavoro sia per l’immediato, sia per il futuro, perché vogliamo capire più cose possibili. Siamo consapevoli che può essere difficile perché dobbiamo preparare nel contempo la gara ma pensiamo sia giusto provare tutto il possibile per migliorare la nostra moto. Laguna per me vuol dire una curva fantastica, il ‘Cavatappi’ e tanti bei ricordi, tra i quali una delle gare più belle della mia carriera, nel 2008. È sempre ‘un gusto’ correre negli Stati Uniti perché il motociclismo qui è un mondo diverso, molto bello. E naturalmente sono molto contento che Jerry sia tornato e di trovarlo di nuovo nel box con i tutti i ragazzi”.
Ad Assen, tre gare fa, è stata sostituita la Ducati GP11 con la sua evoluzione, la GP11.1 ma lo staff di Rossi, dal suo fidato meccanico Burgess (assente per motivi famigliare nelle ultime due gare) all’ing. Preziosi fino al team manager Guareschi non riescono a far tornare competitiva una moto che fino all’anno scorso era una bomba. Al termine della gara del Sachsenring Rossi ha ammesso che deve rivedere anche il suo comportamento in sella e quindi di doversi adattare alla GP11.quel che sia.
Perché tanti tifosi della Ducati e di Vale vogliono rivederlo a Laguna Seca come nel 2008 contro Stoner in una gara che è entrata nella leggenda.
Gli orari tv per seguire il GP degli Stati Uniti a Laguna Seca del Mondiale MotoGP
Venerdì 22 luglio 2011
01:00 Prove libere, Italia1, sintesi
Sabato 23 luglio 2011
22:55 – 23:55 Qualifiche, Italia1, diretta
Domenica 24 luglio 2011
23:00 gara, Italia1
23:45 Fuorigiri, Italia1
Dati del Circuito di Laguna Seca
Record Ufficiale: Casey Stoner (Ducati – 2010), 1’21.376 – 159.703 Km/h
Best Pole: Casey Stoner (Ducati – 2008), 1’20.700 – 161.040 Km/h
Lunghezza Circuito: 3,610 km
Gara MotoGP 2011: 32 giri (115,520 km)
Così nel 2010
Podio: 1° Jorge Lorenzo, 2° Casey Stoner, 3° Valentino Rossi
Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2010) 1’20.978 – 160.488 Km/h