La Federazione Motociclistica Italiana chiede il ritiro del 58 di Marco Simoncelli

Federmoto chiede il ritiro del 58 di Marco Simoncelli
È partita la richiesta ufficiale della FMI per il ritiro dalle competizioni del nr. 58 di Marco Simoncelli.
Il Presidente della FMI, Paolo Sesti, ha infatti inviato una lettera ufficiale a Carmelo Ezpeleta, Amministratore Delegato della Dorna, società spagnola organizzatrice del Campionato Mondiale di Velocità (il Motomondiale, con le Classi 125 – Moto3 dal 2012 –; Moto2 e MotoGP).
Per il presidente della FMI, Paolo Sesti “È il modo più semplice per ricordare Marco Simoncelli. Crediamo sia necessario trovare il modo più semplice per ricordare per sempre un pilota che animava il paddock del Campionato del Mondo velocità e la classe MotoGP in pista, con la sua bravura ed il suo carattere assolutamente speciali. Un pilota ed una persona che ci mancheranno per sempre! Pertanto – continua Sesti – la Federazione Motociclistica Italiana chiede alla Dorna di volere ritirare per sempre il numero di gara ’58’ nella massima categoria del Campionato del Mondo di velocità. Sono certo che la Dorna possa e voglia comprendere il senso profondo di questa richiesta, e siamo dunque molto fiduciosi nel suo accoglimento”.

Iniziative al GP di Valencia per ricordare Marco Simoncelli
Questo fine settimana va in scena il GP di Valencia, ultimo appuntamento della stagione 2011 e tutti i piloti riportano il 58 sui propri caschi, sulle carene e sulle tute.
Andrea Dovizioso, rivale fin dai tempi delle minimoto con il quale il Sic non ha mai avuto quello che si può dire un bellissimo rapporto, si è fatto cucire il 58 sulla tuta vicino al cuore: “Il modo migliore per ricordarlo, perché rimarrà sempre nei cuori di tutti”, ha specificato il pilota forlivese, l’anno prossimo in sella alla Yamaha Tech 3.
Stefan  Bradl invece, ormai neo campione della Moto2 dato il forfait di Marc Marquez, ha ripreso la grafica del casco di Simoncelli nella carena della sua Kalex del team Viessmann Kiefer Racing.
Bellissimo il gesto di Loris Capirossi. Dopo 22 anni e 327 gare corse con il mitico 65, domenica corre il suo ultimo GP. Ma per ricordare Marco Simoncelli ha deciso di utilizzare il 58, per portarlo in pista per l’ultima volta. Per farlo però prima ha chiesto il permesso alla famiglia di Marco.
Anche Ducati, moto sulla quale ha sempre sognato di correre il Sic, ricorda il pilota Honda sia nei suoi motorhome nel paddock che nelle carene delle Desmosedici di Valentino Rossi e Nicky Hayden.
Rossi ha fatto preparare dei caschi con una speciale aerografia, molto simile si dice a quella dell’amico, che intende indossare da sabato nelle qualifiche ufficiali.
Domenica mattina attorno le 10:15, dopo il warm-up, tutte le moto di tutte le classi, si riuniranno e dopo due giri di pista sul traguardo daranno vita a quel minuto di casino richiesto da Paolo Simoncelli, papà di Marco.
L’amministrazione di Cheste, città dove sorge il circuito Ricardo Tormo, ha realizzato in memoria del pilota del team Gresini un muro con il 58 ed un nastro nero.
Mentre è notizia di ieri che il circuito di Misano verrà intitolato a Marco Simoncelli.

Cancellare un numero serve a ricordare una persona?
La tragica fatalità che ha colpito tutti domenica 23 ottobre ha portato tantissimo affetto alla figura di Marco Simoncelli ed alla sua famiglia.
Ma il ritiro del suo 58 rosso dalle piste dove eravamo abituati a vederlo non ci convince del tutto. Non pensiamo che non vedere più quei due numeri aiuti a ricordare Marco Simoncelli.
Per esempio, Nico Terol ha deciso di adottare per il suo casco la stessa grafica di quello di Super Sic.
Loris Capirossi lo porta in pista per l’ultima volta, per l’ultimo gp della sua lunga carriera.
Molti chiedono a Valentino Rossi, amico fraterno di Simoncelli, di correre con il 58. Ma se mai dovesse esserci un pilota coraggioso che in onore del Sic volesse usare quel numero, voi sareste d’accordo oppure non lo volete più vedere nei circuiti di tutto il mondo?