Le Mans, Francia – I piloti della MotoGP 2016 sono pronti per il Gran Premio di Francia, a Le Mans. Le condizioni meteo, spesso incerte, si vanno a sommare ai pneumatici Michelin nella lista delle variabili per la gara, rendendo il fine settimana di Le Mans uno dei più impegnativi dal punto di vista tecnico ed organizzativo. Le Honda HRC di Marc Marquez e Dani Pedrosa si presentano sul Bugatti Circuit con numerose novità sviluppate durante gli ultimi test di Jerez, dove il 93 ha sfoggiato un totale di 6 ali aerodinamiche -tre per lato- che fanno sembrare branchiata la sua RC213.
L’aderenza sarà uno dei fattori chiave della gara, che a causa delle temperature piuttosto basse e della composizione dell’asfalto renderà difficile scaricare a terra tutta la potenza delle MotoGP. Bisognerà quindi vedere quanto Honda sia riuscita a migliorare la moto, che allo stato attuale può giocarsi il podio ma di certo non la vittoria a Le Mans. Marquez è già riuscito a dominare in un tracciato con curve piuttosto lente ma, infondo, si trattava del Gran Premio di Austin che lo ha sempre favorito.
Ecco le parole dei due piloti in forza al Team H0nda HRC:
Marc Marquez: “Mi piace il circuito di Le Mans, anche se solitamente bisogna essere pronti ad affrontare molte variabili. Per cominciare, il clima: non sai mai come sarà lì in Francia. L’anno scorso la temperatura era salita vertiginosamente la domenica, ed abbiamo sofferto una forte mancanza di grip all’anteriore durante la gara. Anche la pioggia a Le Mans è una costante. Oltretutto, la pista ha una configurazione con molte staccate al limite ed altrettante curve da prima marcia, quindi frenata ed accelerazione saranno cruciali per fare un buon tempo. Vedremo se ci si troverà in una situazione simile a quella di Austin, dove l’accelerazione nelle curve lente era molto migliore di quanto ci aspettassimo o se, al contrario, dovremo affrontare una sfida più difficile. Durante l’ultimo test a Jerez abbiamo lavorato molto sull’elettronica ed i settaggi del telaio per trovare più grip, oltre ad un lavoro incentrato sul bilanciamento per aumentare il carico sull’anteriore (con le ali aerodinamiche, ndr). Bisogna sempre trovare un compromesso, ma penso che abbiamo trovato informazioni utili per Le Mans e, considerando tutto il lavoro che è stato fatto da quest’inverno, mi sento competitivo e non vedo l’ora di cominciare questo weekend.”
Dani Pedrosa: “a me piace il Bugatti Circuit, ed in passato ho fatto belle gare ma quest’anno ci sono molti fattori da considerare. Nell’ultimo Gran Premio non potevo dare tutto il gas nei rettilinei perché il pneumatico posteriore slittava troppo, e penso che anche a Le Mans dipenderà molto da come reagirà la gomma all’asfalto del circuito. Solitamente non è una pista con un’aderenza fenomenale, quindi dovremo lavorare molto da subito per migliorare questo fattore. Durante i test di Jerez abbiamo provato a migliorare il nostro feeling, provando cose diverse tra sospensioni ed alcune altre soluzioni per ottenere più grip in uscita ed una moto che entra più velocemente nelle curve strette. Vedremo se le informazioni che abbiamo raccolto saranno utili a livello pratico a Le Mans. Oltretutto, speriamo che il meteo sia gentile con noi!”
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