Masao Furusawa libera Valentino Rossi per i test Ducati a Valencia

Masao Furusawa è il boss Yamaha, una figura molto importante per Valentino Rossi perché nel 2003 lo ha voluto in sella alla M1 e uno dei primi ad opporsi al passaggio in Ducati del pesarese.
Ma il boss è saggio. Oppure è furbo. Se è saggio, ormai deve essersi fatto una ragione nell’aver perso il suo pupillo, che non rimarrà in Yamaha fino a fine carriera come desiderava.
Se invece è furbo, la sua dichiarazione pare più un lavarsi le mani e mettere la responsabilità in mano ad altri.

Infatti Furusawa ha dato il suo benestare ai test di Valentino Rossi sulla Ducati Desmosedici di Valencia subito dopo la fine del campionato MotoGp, l’8 e il 9 novembre prossimi.
Ma  se per il gran capo ora va bene così, ci potrebbero essere problemi per i numerosi sponsor della Yamaha, la quale non ha ancora concesso al pesarese di salire sulla sua prossima nuova moto prima della scadenza del contratto.
“Secondo il suo contratto – da hetto Masao Furusawa – non gli sarebbe permesso di testare la Ducati a Valencia. Non è una questione tra Valentino e Yamaha, abbiamo tanti sponsor e relativi contratti ed è davvero molto difficile convincere tante persone coinvolte. Per questo è davvero molto difficile permettere a Valentino i test di Valencia”.

Valentino Rossi aveva espresso tutto il suo desiderio di testare in anticipo la Ducati Desmosedici, dicendosi fiducioso sul permesso Yamaha, altrimenti “non ho capito niente sul mio rapporto con Yamaha!”. Secondo Rossi, dopo tutto quello che lui ha fatto per riportare la YZR-M1 al successo dopo 10 anni di oblio, se la Yamaha gli permettesse i test di Valencia, non farebbe altro che mostrare gentilezza e riconoscenza nei suoi confronti.
Inoltre, la casa giapponese e quella di Borgo Panigale avrebbero stretto un accordo tra gentiluomini a Laguna Seca, secondo il quale Ducati non avrebbe ufficializzato il passaggio di Rossi in Rosso in California per non rovinare l’immagine della Yamaha in un mercato molto importante come quello USA.

In casa Yamaha però si teme un clamoroso autogol d’immagine con conseguenze negative, e si sa quanto in Giappone la parola data sia un patto importantissimo, figurarsi un contratto firmato.

Furusawa dal 2003 ha dato un grande supporto a Rossi consentendogli di vincere quattro titoli piloti e ha costruito una stretta amicizia col campione di Tavullia.

“Sono un fan di Valentino Rossi e lo lascerei salire sulla Ducati a Valencia. Ma in questo momento non posso dire niente altro”.
Saggio o furbo che sia, di sicuro Masao Furusawa è una persona anche molto dispiaciuta.