C’è chi sta bene lì dov’è e non vuole muoversi e c’è chi non vede l’ora di riprendersi la sua moto dopo un’assenza di 4 gran premi.
Sono le due diverse storie degli acerrimi rivali, o tali disegnati, Max Biaggi e Valentino Rossi.
Il pilota romano è leader indiscusso del Mondiale Superbike in sella alla Aprialia RSV4 Team Alitalia a forza di vittorie e doppiete in un mondiale che fin’ora si è dimostrato perfetto, in pista quanto nei box.
Il pilota di Tavullia inveve è campione del mondo in carica del Team Yamaha Fiat MotoGp e convalescente a causa della frattura scomposta ed esposta a tibia e perone della gamba destra a causa dell’incidente al Gp del Mugello di una quarantina di giorni fa.
Ma se il Dottore morde il manubrio dalla voglia di risalire in sella alla sua M1 tanto che oggi ha avuto il via libera dall’ufficiale medico del Sachsenring e domani tornerà alle gare, il Corsaro non ne vuole sapere di tornare in MotoGp e dice di stare bene in Superbike.
Come non dargli torto.
Le illazioni su un probabile ritorno in MotoGp di Biaggi sono legate al possibile ricorso delle MotoGp dei motori 1000, per incentivare case come Aprilia e BMW a partecipare al campionato mondiale prototipi dal 2012.
Ormai l’ingresso in MotoGp delle due case è dato per certo da radio-paddock e in tanti si chiedono chi si metterà in sella alla Aprilia e il nome più facile al momento è quello di Max Biaggi, sognando un ritorno al dualismo con Rossi a colpi di sverniciate come qualche anno fa.
Ma Biaggi, stando alle ultime dichiarazioni del 39enne dominatore del mondiale superbike, non ha alcun desiderio di tornare in MotoGp.
Tanto male, perché se qualcuno penserà con malizia che non abbia voglia di tornare a competere con Rossi, per gli altri appassionati di motociclismo andrà più che bene così, perché avranno un pilota vincente sia in MotoGp che in SBK a tenere alta la bandiera italiana.