Mercato MotoGP, Yamaha a Lorenzo: non ci interessa offrire più soldi a Jorge

Il mercato piloti della MotoGP è biennale, perché ormai tutte le squadre siglano contratti di questo tipo. Il che significa che, nel 2016, la classe regina del motomondiale potrebbe vedere numerosi cambiamenti, così come rimanere invariata.

Qualche settimana fa, in un’intervista, Jorge Lorenzo aveva dichiarato che per lui rimanere in Yamaha per tutta la sua carriera sarebbe stato fantastico, e che rinnovare con la squadra di Iwata prima dell’inizio della stagione lo avrebbe aiutato ad andare ancora più forte. Lorenzo è indubbiamente il pilota da battere perché la sua guida rotonda e millimetrica si sposa bene con gomme e moto, ma l’M1 è ovviamente la migliore in griglia.

È proprio su questo che mette l’accento Lin Jarvis, AD di Yamaha Racing, che ha voluto puntualizzare come alla Casa dei Tre Diapason non serva fare grandi offerte ai piloti. È come se il manager australiano avesse detto che tutti sono utili e nessuno è necessario, filosofia che si ritrova in quello spirito giapponese in cui viene prima la moto del pilota.

“Non siamo assolutamente intenzionati a fare un’asta al rialzo per chiudere il contratto con Jorge” Ha detto Lin Jarvis “ la situazione è molto semplice: noi conosciamo il mercato ed i prezzi, e fare un’offerta esplosiva non è nel nostro stile. Paghiamo sempre i prezzi di mercato ai nostri piloti, ma non abbiamo intenzione di superare quella soglia. Noi siamo in una posizione ottima, abbiamo la possibilità di offrire molto a chi guida nel nostro team.” 

Le nostre moto al momento sono le più competitive, non abbiamo bisogno di gettare soldi come se fossero le briciole da seguire… Noi dobbiamo stare avanti a tutti, non è solo una questione di soldi ma di tutto il pacchetto che offriamo. Credo che la maggior parte dei piloti vorrebbero trovarsi nella squadra ufficiale Yamaha, soprattutto dopo quello che abbiamo appena dimostrato. Sono davvero pochi i piloti che rifiuterebbero di correre con noi”.

Noi ovviamente non abbiamo idea di quanto guadagni Jorge Lorenzo in un anno, ma pare che anche nel 2015 il maiorchino si fosse offerto a Ducati a patto di ricevere uno stipendio altissimo, proibitivo per Borgo Panigale.

La sensazione è che Jorge rimarrà in Yamaha, accontentandosi di qualche milione di euro all’anno e stringendo un po’ i denti. Perché Valentino, invece, ha prima firmato per produrre l’abbigliamento della divisione racing dei Tre Diapason, e poi per una collaborazione tra Yamaha e la VR46 Academy. Lui, di certo, non se ne andrà tanto presto.