Moto Gp – Le Mans 2009. Qualifiche
Qualifiche della MotoGp tiratissime sia per i piloti in pista: ben sei racchiusi in 3 decimi di secondo, sia per i tecnici ai box disperatamente alla ricerca del set-up ottimale, dopo che la pioggia ha interrotto le prove libere di ieri. L’ulteriore modifica al regolamento, che ha riportato la durata dei turni in pista a un’ora, nulla ha potuto contro il maltempo che sta funestando il Moto Mondiale dall’inizio del campionato. Dopo una fase finale concitata, in cui Stoner e Lorenzo si rubavano la prima posizione l’un l’altro, Dani Pedrosa, ancora in lenta riabilitazione, sigla la pole position a tempo già scaduto beffando il suo connazionale e rivale Jorge Lorenzo per soli 5 millesimi. Stoner, che non ama Le Mans, chiude 3° la prima fila, davanti a Rossi, 4°, che nel poco tempo a disposizione rimedia ai vistosi problemi di messa a punto dei turni precedenti. Valentino parte dalla seconda fila ma è fiducioso in ottica gara: la pista è difficile, dice, e i primi hanno tutti lo stesso passo. Problemi e polemiche fino a ieri anche tra gli altri top riders: Pedrosa dichiarava alla stampa spagnola che qualcuno alla Honda “deve svegliarsi”; la Ducati di Stoner derapava pericolosamente in uscita di curva. Inoltre tutti concordi nel ritenere inadeguate le forniture della Bridgestone mancando le gomme intermedie da bagnato, utili in caso di pioggia leggera, prevista per la gara di domani. Chiudono il gruppo dei primi, staccati di appena 2 decimi, Dovizioso ed Edwards. A sette decimi dalla pole i piloti Suzuki: nell’ordine Vermuelen e Capirossi. Il veterano lamenta limiti prestazionali nel motore della GSV-R, ma assicura che ce la metterà tutta e che è intenzionato a correre anche nel 2010. Melandri 9°, guida la Kawasaki del team Hayate in maniera aggressiva e scivola. De Puniet, pilota di casa qui in Francia, delude 10°. Infine continua la crisi per gli “altri” di casa Ducati, che ha anche semplificato l’elettronica delle sue moto per aiutare i piloti a gestirle. Mika Kallio si è affacciato in cima alla pole prima di scivolare 14° dietro a Nicky Hayden, ancora in difficoltà, a cui la Ducati ha affiancato Juan Martinez come rinforzo tecnico. Canepa ultimo. Molto peggio è andata a Sete Gibernau: un highside gli è costato la frattura della clavicola. Tornerà in pista per Barcellona, e ci si chiede chi correrà al Mugello al posto suo, sapendo che Troy Bayliss ha appena ultimato una serie di test sulla Ducati GP9 proprio in quel circuito.
Pos. Num. Rider Nation Team Motorcycle Lap time Km/h Gap
1 3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 1’33.974 281.763
2 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 1’33.979 282.205 0.005
3 27 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team Ducati 1’34.049 289.699 0.075
4 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 1’34.106 291.183 0.132
5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 1’34.300 283.986 0.326
6 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 1’34.330 278.207 0.356
7 7 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 1’34.676 280.446 0.702
8 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 1’34.839 283.464 0.865
9 33 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing Team Kawasaki 1’35.008 281.984 1.034
10 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 1’35.399 290.322 1.425
11 24 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini Honda 1’35.431 281.323 1.457
12 52 James TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 1’35.524 278.350 1.550
13 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team Ducati 1’35.682 279.286 1.708
14 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Ducati 1’35.741 278.278 1.767
15 72 Yuki TAKAHASHI JPN Scot Racing Team MotoGP Honda 1’35.774 283.093 1.800
16 15 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini Honda 1’35.785 278.925 1.811
17 88 Niccolo CANEPA ITA Pramac Racing Ducati 1’36.136 274.879 2.162
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59 Sete GIBERNAU SPA Grupo Francisco Hernando Ducati Lap