Partenza piuttosto “tranquilla” per la prima fila della MotoGP sul circuito di Aragon, in Spagna, con Jorge Lorenzo che gira davanti a tutti alla prima curva seguito da Dani Pedrosa. I due fin dai primi giri faranno gara a sé, staccando decisamente tutti gli altri contendenti. Un contatto tra Valentino Rossi e Jonathan Rea costringe l’italiano a un’escursione fuori pista, cosa che lo fa rientrare in ultima posizione a più di 11 secondi dai primi. Jorge Lorenzo sembra poter gestire in tutta tranquillità la gara, tanto che quando a diciassette giri dal termine Dani Pedrosa lo passa sembra quasi che il pilota Yamaha voglia tenere d’occhio il suo principale e unico avversario per la corsa al titolo. Non è esattamente così, infatti mentre Jorge incappa in un errore Pedrosa continua a macinare giri senza una sbavatura, tanto da rifilare quasi due secondi di distacco a Lorenzo.
La vera gara entusiasmante a questo punto è per il terzo posto (se ci fosse Stoner sarebbe per il quarto?) tra la Yamaha ufficiale di Ben Spies e le due del team Tech3, Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso. E’ proprio l’italiano, che tra la’altro aveva fatto il peggior tempo nelle qualifiche, a rompere gli indugi: prima sorpassa il compagno di squadra, quindi si porta davanti a Ben Spies per conquistare il suo ennesimo terzo posto che lo porta a soli sette punti dal terzo posto in classifica mondiale.
Valentino intanto sembra quasi quello di qualche anno fa, con la differenza che la sua splendida rimonta si ferma all’ottava posizione, un risultato che onestamente non riflette le effettive prestazioni della Desmosedici numero 46. La giornata negativa della Ducati si completa con la caduta di Nicky Hayden, che termina quello che poteva essere un innocuo fuoripista volando al di là dei cartelli pubblicitari.
Positiva invece la prestazione di Jonathan Rea, che termina settimo dietro a Bautista la sua seconda gara in MotoGP.
Con la quarta vittoria stagionale Dani Pedrosa si porta a 33 punti da Jorge Lorenzo quando mancano quattro gare alla fine della stagione, non si può dire che abbia riaperto il mondiale però almeno può tenere desta la speranza… sarebbe interessante se il titolo venisse assegnato a uno dei due spagnoli proprio in occasione dell’ultima gara a Valencia…
MotoGP 2012, Aragon, ordine di arrivo:
1 Dani PEDROSA Repsol Honda Team 42’10.444
2 Jorge LORENZO Yamaha Factory Racing +6.472
3 Andrea DOVIZIOSO Monster Yamaha Tech 3 +11.047
4 Cal CRUTCHLOW Monster Yamaha Tech 3 +11.184
5 Ben SPIES Yamaha Factory Racing +13.786
6 Alvaro BAUTISTA San Carlo Honda Gresini +28.166
7 Jonathan REA Repsol Honda Team +32.290
8 Valentino ROSSI Ducati Team +44.432
9 Karel ABRAHAM Cardion AB Motoracing +57.417
10 Aleix ESPARGARO Power Electronics Aspar +58.525
11 Randy DE PUNIET Power Electronics Aspar +59.863
12 Hector BARBERA Pramac Racing Team +1’14.561
13 Yonny HERNANDEZ Avintia Blusens +1’16.159
14 James ELLISON Paul Bird Motorsport +1’16.580
15 Michele PIRRO San Carlo Honda Gresini +1’25.815
16 Mattia PASINI Speed Master +1’31.801
17 Danilo PETRUCCI Came IodaRacing Project +1’42.300
18 Colin EDWARDS NGM Mobile Forward Racing 1 Giro
Stefan BRADL LCR Honda MotoGP 19 Giri
David SALOM Avintia Blusens 20 Giri
Nicky HAYDEN Ducati Team 22 Giri