Ci dispiace molto che Casey Stoner sia fuori uso, ma almeno grazie alla sua mancanza c’è un po’ di lotta per il terzo posto… se fosse presente anche l’australiano della Honda la lotta si sposterebbe alla quarta posizione e perderebbe di fascino.
Sì perché come al solito ad Aragon c’è stata la gara dei marziani e quella degli umani, con la differenza che stavolta non è stato Pedrosa ad arrivare secondo, anzi, ha passato e staccato Lorenzo con una grinta inaspettata e rosicchia altri 5 punti in classifica mondiale. Peccato che sia comunque dietro di 33, manchino 4 gare e lo spagnolo della Yamaha abbia fatto la sua fortuna proprio sulla costanza di rendimento…
Dani Pedrosa, voto: 10 e lode
Parte secondo, aspetta qualche giro, poi passa Lorenzo e lo lascia lì. Anzi, la M1 a un certo punto si rifiuta di eseguire gli ordini del suo pilota e si impunta, segno che Dani sta proprio andando fortissimo. 33 punti per raggiungere la vetta del mondiale quando ce ne sono in palio cento non sono pochi, ma chissà… Irriconoscibile
Jorge Lorenzo, voto: 9
Lo spagnolo di ghiaccio di fronte alla serie di vittorie del suo compatriota forse comincia a vacillare… “Oggi Dani era imprendibile” non è solo una frase che rende onore a un avversario. Il margine di sicurezza è ancora buono, però nelle gare tutto può succedere… Raggiungibile
Andrea Dovizioso, voto: 9
Nelle qualifiche fatica a rendere al massimo, ma in gara è un’altra storia. Primo degli umani è sempre un bell’andare, anche se resta un po’ di amaro in bocca. In ogni caso meno male che ci sono lui e Cal, altrimenti sai che noia… Lottatore
Jonhatan Rea, voto: 8
Tanto mina vagante nel mondiale sbk quanto efficace nella MotoGp. Cionnirea alla sua seconda gara conquista un bel settimo posto e sotto sotto spera che Stoner scivoli sul tappetino della doccia e anticipi ulteriormente il suo prepensionamento per proseguire questa avventura! In crescita
Cal Crutchlow, voto: 6
Guida in maniera spettacolare, ma non altrettanto redditizia. E’ molto difficile che riesca a stare davanti al suo compagno di squadra e talvolta fatica anche a stare in piedi. Forse si è troppo velocemente confuso l’irruenza con la classe? Sopravvalutato
Ben Spies, voto: 5
Da quando ha tolto l’1 alla rovescia dalla sua carena la moto non si rompe più, però il ragazzo ha qualcosa che non va. Noi che lo abbiamo amato in Sbk non riusciamo a capire dove sia finito il guerriero di qugli anni, visto che ora quando subisce un sorpasso ha la tendenza a sparire nelle retrovie… un podio sarebbe stato un piccolo riscatto di una stagione no, e invece… Deludente
Nicky Hayden, voto: 4
In realtà non siamo così sicuri che l’americano meriti un voto così basso, perché è difficile capire se avesse delle alternative al tuffo nelle ortiche. Lui dice che lo ha fatto apposta e che gli spiace aver distrutto la moto, e ci crediamo, però… In ogni caso siamo contenti che non si sia fatto niente. Carpiato
Valentino Rossi, voto: 3
“Dovevo passarlo all’interno, ho sbagliato”. Fa piacere vedere l’onestà del campione, molto meno vederlo sbagliare in questo modo. Per fortuna le Sbk in qual tratto di pista fanno un pezzo di strada in più e le conseguenze non sono state peggiori, però viene proprio da pensare che il podio di Misano sia più il frutto di una congiuntura astrale propizia che di una crescita sua e della Desmosedici. Indecifrabile
Paolo Beltramo, voto: amarcord
Rivede la sua vecchia fiamma Alex Barros e perde la testa, intervistandolo ogni sette minuti… chi si ricorda di quando il brasiliano correva si ricorderà anche delle “morbose” attenzioni che lo storico inviato ai box gli riservava… per un momento è stato bello viaggiare nel tempo e rivedere lo scoglio riabbracciare la sua cozza (a voi decidere se Beltramo è la pietra o il mitile). Romantico