Valencia, pista bagnata ma non piove. Forse la peggiore condizione possibile, con i piloti che non sanno cosa fare e un po’ scelgono le gomme rain e altri le slick. Dani Pedrosa, Nicky Hayden e Cal Crutchlow dopo il giro di allineamento cambiano idea e passano dalla moto con le gomme scolpite a quelle lisce, che nei primi metri slittano tantissimo ma fin dai primi giri consentono di girarei su ottimi tempi. Nei primi giri la situzione è decisamente ingarbugliata e le posizioni cambiano in continuazione.
Al terzo giro Andrea Dovizioso passa in testa ma in quello successivo lo spagnolo Aleix Espargaro con la Crt ritorna in testa, anche se chi va veramente forte è Jorge Lorenzo che risale posizioni rapidamente, tanto da essere primi facilmente nel giro di poche curve e convincendo sia Stoner che Dovizioso a rientrare ai box per cambiare moto e uscire con le slick. Che le gomme lisce abbiano un enorme vantaggio è testimoniato, oltre che dalla performance di Lorenzo, dalla rimonta di Pedrosa che si trova in seconda posizione dopo solo quattro giri! Anche Valentino il giro successivo rientra e quindi praticamente tutti i piloti sono ora in gara con le gomme da asciutto.
La situazione cambia rapidamente e ora le prime posizioni vedono Lorenzo, Pedrosa, Nakasuga (tester Yamaha che sostituisce l’infortunato Ben Spies) e Bradl, cioè tutti i piloti scattati con le slick dalla griglia di partenza più Pedrosa che è partito dalla corsia dei box.
Brutta caduta intanto per Nicky Hayden, fortunatamente senza conseguenze per il pilota, che termina così una stagione decisamente sotto tono sua e della Ducati.
Dopo di lui anche Bradl, che era risalito in terza posizione, perde l’anteriore e distrugge la sua moto nella ghiaia della via di fuga. A venti giri dalla fine Lorenzo doppia con qualche difficoltà Barbera e ne approfitta Pedrosa che si ritrova attaccato alla Yamaha del neo campione del mondo. Ma poche curve dopo Dani sbaglia e va lungo, resta in piedi grazie alle fughe in asfalto e rientra in pista decisamente indietro rispetto a Lorenzo. Ma poco dopo colpo di scena, nel tentativo di doppiaggio di Ellison che non dà strada Jorge Lorenzo perde il controllo della M1 e viene lanciato in aria in una brutta caduta senza conseguenze per lui, ma la moto è distrutta e il campione del mondo torna mestamente ai box sullo scooter di un commisario di pista.
Nel giro successivo Dani Pedrosa doppia Valentino Rossi, ed è forse l’immagine conclusiva e riassuntiva della stagione. A 7 giri dalla fine cade anche Cal Crutchlow con la moto che letteralmente lo disarciona e così il tester della Yamaha Katsuyughi Nakasuga si ritrova in seconda posizione e Alvaro Bautista terzo, quindi Stoner e Michele Pirro quinto mentre perfino Ellison passa Rossi che malgrado le numerose cadute resta in decima posizione.
All’inizio del secondo giro Casey Stoner passa Bautista e si porta in terza posizione mentre all’inizio dell’ultimo Dovizioso si “sdoppia” passando Pedrosa che vince l’ennesima e ultima gara della stagione.
Una gara resa decisamente strana e imprevedibile dalle condizioni dell’asfalto, che sicuramente faranno sentire qualche rimpianto a Pedrosa per la caduta nel Gp d’Australia, ma è anche la gara che vede partecipare per l’ultima volta Casey Stoner e chiude due anni difficili del binomio Rossi/Ducati, ma è anche la gara che saluta il secondo posto di un tester giapponese che nel parco chiuso piange e ride contemporaneamente… splendido.
Motogp 2012, Valencia, ordine di arrivo:
1 Dani PEDROSA Repsol Honda Team 149.0
2 Katsuyuki NAKASUGA Yamaha Factory Racing 147.0 +37.661
3 Casey STONER Repsol Honda Team 145.9 +1’00.633
4 Alvaro BAUTISTA San Carlo Honda Gresini 145.8 +1’02.811
5 Michele PIRRO San Carlo Honda Gresini 144.6 +1’26.608
6 Andrea DOVIZIOSO Monster Yamaha Tech 3 144.5 +1’30.423
7 Karel ABRAHAM Cardion AB Motoracing 144.4 +1’31.789
8 Danilo PETRUCCI Came IodaRacing Project 143.5 1 Giro
9 James ELLISON Paul Bird Motorsport 143.1 1 Giro
10 Valentino ROSSI Ducati Team 142.9 1 Giro
11 Aleix ESPARGARO Power Electronics Aspar 141.1 1 Giro
12 Randy DE PUNIET Power Electronics Aspar 138.3 2 Giri
13 Hiroshi AOYAMA Avintia Blusens 136.7 2 Giri
14 Colin EDWARDS NGM Mobile Forward Racing 132.6 3 Giri
Cal CRUTCHLOW Monster Yamaha Tech 3 146.7 8 Giri
Claudio CORTI Avintia Blusens 130.0 13 Giri
Hector BARBERA Pramac Racing Team 134.5 14 Giri
Jorge LORENZO Yamaha Factory Racing 146.6 17 Giri
Stefan BRADL LCR Honda MotoGP 141.8 21 Giri
Roberto ROLFO Speed Master 128.3 24 Giri
Ivan SILVA Avintia Blusens 126.9 28 Giri
Nicky HAYDEN Ducati Team 126.9 28 Giri