Diamo i voti ai protagonisti del primo Gp della stagione, disputato sul circuito di Losail a Qatar. I migliori sono i piloti Yamaha, seguiti dal talentino Marc Marquez. Male Pedrosa e Bradl.
Le pagelle del Gp di Qatar:
JORGE LORENZO: 10.
La costanza e la sicurezza di un fenomeno. Pole, giro veloce, vittoria in solitaria. Un cannibale che ormai ha nella Yamaha la sua seconda pelle. Il campione del mondo in carica sarà l’uomo da battere anche in questa stagione.
VALENTINO ROSSI: 9.
Che sorpresa! La classe non si discute e ora che ha la moto di nuovo competitiva è tornato il Valentino che tutti conosciamo. Gara splendida, in continuo crescendo, fino al secondo posto. Salirà spesso sul podio con questa Yamaha. Un voto in meno per l’errore iniziale che avrebbe potuto farlo rimanere in scia di Lorenzo.
MARC MARQUEZ: 8.
Un talento che sarà protagonista per tutto il 2013. Ne parlavano bene e stupisce la sua capacità di adattamento alla classe regina. Chiude terzo, ma è stato a lungo secondo. Pedrosa, sua compagno di squadra, lo ha inseguito tutta la gara. La Honda deve tenerselo stretto per anni e anni.
ANDREA DOVIZIOSO: 7.
Sette come il suo settimo posto. Ottimo l’esordio in Ducati. La sensazione è che più di così non possa fare. Combattente all’inizio, intraprende un bel duello con il suo predecessore sulla rossa Valentino Rossi. Crescerà, ma le sue qualità alla guida sono sempre di assoluto valore.
CAL CRUTCHLOW: 6.
La sufficienza la merita, ma non di più. Perché la sua Yamaha non ufficiale è competitiva e lui può fare ancora meglio. Chiude quinto, ma state tranquilli: “The Dog” quest’anno metterà spesso in difficoltà i big.
DANIEL PEDROSA: 5.
Male, male, male. Sbeffeggiato dal suo giovane compagno di squadra, infilato da Valentino, con problemi di sintonia con la sua Honda sia nelle prove che in gara. Doveva essere il principale antagonista di Lorenzo, ma in questa prima gara non è mai stato sui livelli che tutti conosciamo.
STEFAN BRADL: 4,5.
Benissimo in prova, sciagurato in gara, dove getta alle ortiche un buon piazzamento. Il tedesco comunque è il migliore tra le moto non ufficiali. Si toglierà delle soddisfazioni nel corso della stagione.