Jorge Lorenzo ha conquistato la prima pole position della MotoGP 2013, ottenendo il miglior tempo nella Q2 delle qualifiche del GP del Qatar a Losail. Con 1’54″714, il campione del mondo della Yamaha Factory Racing ha preceduto di 202 millesimi la M1 del team Tech 3 di Cal Crutchlow. A chiudere la prima fila la Honda Hrc di Dani Pedrosa, in difficoltà nelle libere di ieri, a quattro decimi dal connazionale.
DISASTRO ROSSI, BENE DOVI
Male Valentino Rossi, che partirà in terza fila, solamente con il settimo tempo e staccato di di 997 millesimi dal compagno di team. Ad aprire la seconda fila la Ducati di Andrea Dovizioso, più lento di nove millesimi rispetto al vice campione del mondo. A seguire a quasi otto decimi la Honda del team LCR del tedesco Stefan Bradl e a chiudere la seconda fila Marc Marquez con la seconda Honda Hrc, che era stato il migliore nelle seconde e nelle terze libere. Ottavo Bautista(Honda) e Smith (Yamaha). Decimo tempo per Iannone (Ducati, +1.809) che beffa Hayden (Ducati) ed Espargaro (ART).
SPETTACOLO COL NUOVO FORMAT
Il nuovo format delle qualifiche regala spettacolo, ma obbliga i piloti della MotoGP a gestire diversamente il lavoro in pista. Quindi subito tutti in sella fin dall’inizio delle “libere quattro” (FP4), dove è Crutchlow che si aggiudica il miglior tempo in 1:55.655 al termine dei 30 minuti utili. L’inglese è braccato da Marquez e dalle Yamaha di Lorenzo e Rossi. Con Jorge che conferma il nuovo telaio, mentre Valentino resta sul set-up del venerdì con quello vecchio. Intanto è Bradl che si accoda ai primi, seguito da un Dovizioso molto in forma, che beffa ancora un Pedrosa più in difficoltà. Va quindi in scena la Q1, dove come ampiamente previsto sono le Ducati Pramac e le ART le protagoniste della lotta per i due posti disponibili all’accesso della Q2. Una sfida che si consuma velocemente, con Espargaro che sorprende ancora tutti aggiudicandosi questo step intermedio della qualifica. Lo spagnolo porta la sua CRT davanti a tutti con il giro veloce in 1:57.151, beffando per soli 52 millesimi Iannone.
NELLA Q2 SUBITO LORENZO, ROSSI DELUDE
Lorenzo spara subito il tempone e lo migliora a due minuti dal termine delle prove. Gli altri si intervallano nelle prime posizioni, ruotando di minuto in minuto, tranne Valentino che rimane molto dietro. Ma a cosa si deve questo risultato al di sotto delle aspettative da parte di Rossi? Semplicemente ad un errore di strategia e di valutazione. Nel rientro in pista dopo il cambio gomme a metà turno: Valentino ha tergiversato leggermente troppo non riuscendo a fare i due canonici giri con la copertura extrasoffice. Ciò gli ha impedito di migliorare il proprio crono, cosa tutti i big sono riusciti a fare, e domani lo costringerà ad una gara abbastanza in salita.
LA GRIGLIA E I TEMPI DEI PRIMI 12 PILOTI
Pos. |
Pilota |
Nazione |
Team |
Moto |
Data e ora |
1 |
SPA |
Yamaha Factory Racing |
Yamaha |
1’54.714 |
|
2 |
GBR |
Monster Yamaha Tech 3 |
Yamaha |
1’54.916 |
|
3 |
SPA |
Repsol Honda Team |
Honda |
1’55.151 |
|
4 |
ITA |
Ducati Team |
Ducati |
1’55.160 |
|
5 |
GER |
LCR Honda MotoGP |
Honda |
1’55.477 |
|
6 |
SPA |
Repsol Honda Team |
Honda |
1’55.645 |
|
7 |
ITA |
Yamaha Factory Racing |
Yamaha |
1’55.711 |
|
8 |
SPA |
GO&FUN Honda Gresini |
Honda |
1’55.870 |
|
9 |
GBR |
Monster Yamaha Tech 3 |
Yamaha |
1’56.315 |
|
10 |
ITA |
Energy T.I. Pramac Racing |
Ducati |
1’56.523 |
|
11 |
USA |
Ducati Team |
Ducati |
1’56.667 |
|
12 |
SPA |
Power Electronics Aspar |
ART |
1’57.064 |