Attenzione a Marc Marquez! Lo spagnolo campione del mondo Moto 2 nel 2012, alla prima uscita in MotoGP con la Honda Hrc, ottiene il miglior tempo al termine delle tre sessioni di prove libere del Gp di Qatar che servono per determinare i dieci piloti che accedono alla Q2 delle nuove qualifiche. Con 1’56″084 il giovane spagnolo riesce a rimanere davanti per un millesimo il connazionale Jorge Lorenzo (NELLA FOTO) in sella alla Yamaha Factory Racing. Staccato di 242 millesimi, invece, Cal Crutchlow con la M1 del team Tech 3 che fa meglio per 90 millesimi della seconda Yamaha ufficiale, quella di Valentino Rossi, quarto e piena corsa per la top 3 in griglia.
ROSSI C’È, MA ANCHE DOVIZIOSO
Il pesarese ha effettuato un paio di “long run” alla ricerca del passo gara. Per Valentino tempi vicini a quelli del compagno di team che, però, sembra poter contare ancora su un paio di decimi di vantaggio, anche nel ritmo gara. Andrea Dovizioso, all’esordio in Ducati, ottiene un buon quinto tempo ad un solo millesimo dal nove volte iridato. Il forlivese, però, a differenza dei piloti Yamaha e Honda che hanno montato una dura ed una morbida, ha usato entrambe le gomme morbide alla ricerca del tempo per entrare tra i primi dieci. In questa decina di piloti a Losail, nell’ultimo e decisivo quarto d’ora di qualifica, questi 10 centauri si giocheranno la pole position.
LA REGOLA: ECCO COME SI ARRIVA ALLA Q2
La terza sessione di prove libere della classe MotoGP a Losail è stata anche la prima che ha visto “debuttare” la nuova grafica che promuove i primi dieci piloti dei tempi combinati dei tre turni delle Free Practice. Questi infatti hanno accesso direttamente alle Q2, una specie di Superpole della durata di quindici minuti che si disputerà sabato a partire dalle ore 20:00, mentre gli altri 14 rider che rimarranno fuori dalla Top Ten si giocheranno gli ultimi due posti disponibili per le Q2 nelle Q1 (precedenti alle Q2 e con inizio alle 19:35), dove i due migliori saranno ammessi alla fase finale delle qualifiche.
PEDROSA CON PROBLEMI, BENE BAUTISTA
Ha migliorato rispetto alle prime due prove libere anche Dani Pedrosa. Il vice campione del mondo, però, ha mostrato di avere ancora qualche problema nell’inserimento in curva con la sua Honda Hrc, incappando in una serie di fuori pista. Per lui con la RC213V del team ufficiale Repsol il sesto tempo, superiore di quattro decimi rispetto al compagno di squadra Marquez A chiudere la top ten dei tempi combinati che è valsa un posto in Q2, ci sono lo spagnolo Alvaro Bautista (Go&Fun Honda Gresini), lo statunitense Nicky Hayden con la seconda Ducati ufficiale, il britannico Bradley Smith con la seconda Yamaha Tech3 e Stefan Bradl con la Honda del team LCR Team che nei minuti finali scalza Andrea Iannone con la Ducati Pramac. L’abruzzese, insieme al compagno di team Ben Spies, sono undicesimo e dodicesimo, e sembrano avere il passo per conquistare, domani, nei 15′ della Q1 un posto nella seconda parte delle qualifiche . Non sembra, infatti, che le CRT possano impensierirli.