Dopo una pausa durata due settimane, torna finalmente la MotoGP, e lo fa in grande stile. Il motomondiale si sposta questo weekend sul circuito di Assen, in Olanda, senza ombra di dubbio uno dei più impegnativi del campionato. Il tracciato è infatti soprannominato università delle due ruote a causa delle elevate velocità medie e, nonostante le ultime importanti modifiche apportate nel 2006 (che hanno eliminato la prima parte del tracciato alterandone in parte la fama), Assen mette tuttora a dura prova sia le moto che i piloti.
Questa giornata di MotoGP è stata largamente condizionata dal maltempo, che ha costretto i piloti a disputare l’ultima sessione di prove libere nonché le qualifiche sul bagnato, con una pista scivolosa e piena di insidie. Ed è proprio Maverick Viñales a subirne per primo le conseguenze, finendo sull’asfalto a pochi minuti dall’inizio delle Q2 e precipitandosi ai box per cambiare quanto prima la moto. Dopo alcuni giri è Marquez a finire fuori pista e a recarsi ai box per prendere la moto di riserva, la cui configurazione è stata nel frattempo migliorata dai tecnici della Honda. I restanti piloti percorrono con cautela i primi passaggi, tenendo bene a mente che la pista presenta alcune parti umide e la pioggia potrebbe tornare ad abbattersi su Assen da un momento all’altro.
E così, un turno di qualifiche più che mai movimentato e imprevedibile, è l’emiliano Andrea Dovizioso ad aggiudicarsi la pole position con un ottimo 1’45.246, seguito da Valentino Rossi che registra + 0.715 rispetto al connazionale. Terza posizione per un determinato Redding, che conclude con un giro da 1’46.312. Marquez ritorna in pista a soli quattro minuti dalla fine, conquistando il quarto posto nella griglia di partenza con un tempo pari a 1’46.430. Delude invece Andrea Iannone, che non va oltre la nona posizione con 1’47.567 e che domani sarà costretto a partire dall’ultimo posto a causa della penalizzazione subita nel corso del GP di Catalogna. Seguono Petrucci (1’47.601), Lorenzo (1’47.897) e lo sfortunato Viñales con 1’48.415.
Andrea Dovizioso ha espresso tutta la sua gioia per il risultato raggiunto: “abbiamo svolto un ottimo lavoro in questi quattro giorni. Alla mattina eravamo primi sull’asciutto, poi siamo stati molto bravi ad adattarci alle condizioni del bagnato. Siamo stati fortunati ad uscire dietro Valentino, ma siamo stati tutti bravi”. Anche il Dottore commenta la propria prestazione: “prima fila importantissima, mi dispiace per non avere conquistato la pole, ma le condizioni erano tutt’altro che ottimali. Cambiare la gomma è stata la scelta giusta, qui l’asfalto si asciuga in fretta. Domani spero nell’asciutto”. Appuntamento a domani con il GP d’Olanda.
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
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1 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 290.0 | 1’45.246 | |
2 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 290.1 | 1’45.961 | 0.715 / 0.715 |
3 | 45 | Scott REDDING | GBR | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 289.8 | 1’46.312 | 1.066 / 0.351 |
4 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 288.6 | 1’46.430 | 1.184 / 0.118 |
5 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 296.2 | 1’46.568 | 1.322 / 0.138 |
6 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Aspar Team MotoGP | Ducati | 278.7 | 1’46.828 | 1.582 / 0.260 |
7 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 292.8 | 1’46.997 | 1.751 / 0.169 |
8 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 290.8 | 1’47.118 | 1.872 / 0.121 |
9 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati | 292.3 | 1’47.567 | 2.321 / 0.449 |
10 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 290.6 | 1’47.601 | 2.355 / 0.034 |
11 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 281.4 | 1’47.897 | 2.651 / 0.296 |
12 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 293.8 | 1’48.415 | 3.169 / 0.518 |